È stata inaugurata il 13 aprile dall’Ambasciata d’Italia a Singapore e dal Singapore Fashion Council la mostra sulla filiera tessile italiana “FABRICa”: un’iniziativa di promozione integrata prodotta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Confartigianato Imprese, Sistema Moda Italia, ACIMIT (Associazione Costruttori Italiani Macchinario per l’Industria Tessile) per raccontare al pubblico internazionale qualità, tecnologia e ricerca della filiera tessile italiana.
“Il progetto FABRICa – ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani – si inserisce nell’azione di diplomazia della crescita che ho promosso a beneficio delle nostre imprese all’estero. Il tessile italiano è un’eccellenza a livello mondiale per qualità e ricerca: uno dei comparti di punta del settore manifatturiero del Paese, che contribuisce alla crescita del PIL e dell’occupazione, garantendo all’Italia un ruolo di leader nelle esportazioni”. “Continueremo – ha proseguito il vicepremier – a sostenere la ricca e articolata rete italiana di aziende storiche, realtà innovative e grandi gruppi, che lavorano ogni giorno per mantenere competitivo il comparto, investendo in qualità, tecnologia e ricerca, riaffermando ogni giorno i caratteri di distinzione e di richiamo universale del Made in Italy”.
“La nostra Confederazione – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – è orgogliosa di rappresentare le competenze e l’eccellenza manifatturiera degli artigiani e dei piccoli imprenditori italiani nell’ambito della partecipazione a FABRICa. Consideriamo l’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri una preziosa opportunità al fine di promuovere sui mercati internazionali i valori espressi dalle nostre aziende del settore tessile che costituiscono la forza del made in Italy: creatività, saper fare ad arte, tradizione, personalizzazione, innovazione tecnologica, sostenibilità”.
Realizzata da CMS.Cultura, con la curatela scientifica del Museo del Tessuto di Prato e il fondamentale contributo di oltre trenta aziende di settore, la mostra si presenta al pubblico come un percorso espositivo tattile ed interattivo, che ripercorre la storia e gli aspetti più innovativi della manifattura tessile italiana. Sei sezioni presentano la ricchezza e la varietà delle produzioni tessili italiane, dai tessuti moda a quelli per l’arredo, dalle fibre tecniche per lo sport ai filati più sostenibili. Un percorso alla scoperta della capacità del comparto tessile italiano di essere sempre al passo con i tempi, grazie all’elevata propensione all’innovazione, agli investimenti nello sviluppo di macchinari di ultima generazione e alla ricerca di materiali avanzati. Dopo la tappa di Singapore la mostra sarà esposta in Vietnam, a Hanoi e Ho Chi Minh City e continuerà a viaggiare nel mondo per due anni con il sostegno della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.