Primi risultati per l’azione di Confartigianato sul fronte della governance della gestione dei rifiuti ambientali. Il 4 giugno, il Presidente Marco Granelli ha evidenziato al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin l’impasse dell’Albo nazionale gestori ambientali che in questo momento non è nelle condizioni di svolgere la sua attività poiché 20 Commissioni regionali e provinciali dell’Albo hanno terminato il loro mandato quinquennale e dal 29 maggio non posso deliberare alcun provvedimento riguardante l’attività delle imprese, in assenza di 20 Decreti del Ministro dell’ambiente che nomini le rispettive Commissioni di sezione.
Il blocco dell’attività delle Sezioni territoriali dell’Albo rischia di creare danni economici alle 172mila imprese iscritte all’Albo e per le quali le Sezioni rilasciano in media 10.000 provvedimenti al mese (iscrizioni, variazioni, inserimento nuovi mezzi, autorizzazioni di nuovi codici EER, cancellazioni…).
Il 6 giugno, il Ministro Pichetto Fratin ha risposto alle sollecitazioni del Presidente di Confartigianato, assicurando l’attenzione del Ministero e informando che alcune Sezioni regionali sono state già ricostituite e per altre si sta provvedendo con la massima rapidità.
Confartigianato mantiene alto l’impegno su questo fronte. Ora l’auspicio è che anche la Corte dei Conti, che deve rilasciare il parere e registrare i decreti di nomina delle Sezioni, agisca con altrettanta celerità.