FORMAZIONE: Corso gratuito per gli associati utilizzatori professionali di DI-ISOCIANATI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO (UE) 2020/1149 CHE INTRODUCE LA RESTRIZIONE REACH N° 74 PER I DI ISOCIANATI
Il corso di formazione, gratuito per gli associati si terrà giorno 8 novembre 2023 alle ore 8,30.
La finalità del corso è l’assolvimento dell’obbligo di formazione necessario per l’utilizzo di prodotti contenenti di-isocianati che il lavoratore, anche autonomo, potrebbe utilizzare nel corso dello svolgimento delle proprie mansioni.
Sarà rilasciato un attestato nominativo, riportante i riferimenti dell’Associazione territoriale, valido per l’uso e la manipolazione in sicurezza di prodotti contenenti DI-ISOCIANATI in concentrazioni superiori ai valori soglia di cui al Regolamento UE 2020/1149.
La validità dell’attestato è fissata in 5 anni dalla data del rilascio.
I datori di lavoro in svolgimento diretto del compito di responsabili del servizio di prevenzione e protezione (SPP), assolvono – con la frequenza al corso ed il superamento della verifica finale di apprendimento – all’obbligo di aggiornamento quinquennale per n. 4 ore.
I lavoratori assolvono – con la frequenza al corso ed il superamento della verifica finale di apprendimento – all’obbligo di aggiornamento quinquennale della formazione specifica per n. 4 ore.
I preposti assolvono – con la frequenza al corso ed il superamento della verifica finale di apprendimento – all’obbligo di aggiornamento della formazione per n. 4 ore.
Per prenotazioni telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
MODA: RIUNIONE DELLA CATEGORIA PROVINCIALE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
E’ convocata per il giorno VENERDI’ 3 NOVEMBRE 2023 ALLE ORE 15,00 presso la sede sita in Cosenza, via Arabia n. 23, la riunione della categoria Moda per stabilire le linee programmatiche e le iniziative promozionali.
Sarà un momento di condivisione e di crescita per consentire al settore di conoscere e superare le criticità ed esaltare le opportunità di sviluppo di ognuno mettendo in campo delle strategie per fare tutto, tutti insieme.
Per comunicare la partecipazione inviare un messaggio whatsapp al numero: 3515089099.
CONVENZIONI: CONFARTIGIANATO E CSA SOCIETA’ FIDUCIARIA E DI REVISIONE
Il D. Lgs. n. 50 del 18/4/2016 prevede all’art. 183 la Finanza di Progetto (Project Financing).
Le offerte devono contenere, tra gli altri, un piano economico-finanziario asseverato. La mancata asseverazione è motivo di nullità nella partecipazione alla gara d’appalto.
Tra gli enti abilitati ad asseverarlo ci sono le “… società di revisione ai sensi dell’art. 1 della Legge 23/11/1939, n. 1966…”.
La società C.S.A. – Centro Servizi Aziendali S.r.l. sin dal 1987 (Gazzetta Ufficiale n. 180/1987) è l’unica in Calabria autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi dell’art. 1 della Legge 1966/1939 ad esercitare l’attività fiduciaria e di revisione.
La C.S.A. – Centro Servizi Aziendali S.r.l. offre la consulenza per predisporre o revisionare il business plan e l’asseverazione del piano economico-finanziario (P.E.F.), in tempi rapidi e a costi contenuti.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
MANOVRA 2024 – Imprese contrarie a obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali
“La previsione di un obbligo a carico delle imprese di stipulare, entro il 31 dicembre 2024, una polizza assicurativa sugli immobili e i beni strumentali per rischio catastrofi – contenuta nella bozza di legge di bilancio – farà gravare sull’intero sistema produttivo nuovi, pesanti oneri. Non è probabilmente l’approccio migliore per affrontare il problema della prevenzione dai rischi e per rispondere al crescente impatto delle calamità naturali”.
Così si legge in una nota Confartigianato.
“Invece di obblighi e penalizzazioni a carico delle imprese, andrebbero previsti – prosegue la nota – interventi di incentivazione, ad esempio attraverso un’adeguata detraibilità delle spese sostenute per i premi assicurativi e la promozione di fondi assicurativi con garanzie di natura collettiva. Urgente poi un tavolo di confronto con il Ministero dell’economia, l’IVASS e l’Autorità per la concorrenza sulle caratteristiche di tali prodotti assicurativi, caratterizzati da particolare complessità tecnica e contrattuale, e per favorire la facile comparabilità dei prodotti e dei relativi costi”.
Confartigianato ritiene che la previsione che assicura la copertura pubblica fino al 50 per cento degli indennizzi, resa da SACE, in favore di assicuratori e riassicuratori necessita di essere accompagnata da meccanismi e sistemi di monitoraggio atti a verificare che la garanzia pubblica migliori le condizioni dei contratti sottoscritti dalle imprese.
CONVENZIONI: YOUHEALTHY SERVIZI PER IL WELFARE AZIENDALE
INIZIATIVE – Confartigianato porta a Miss Italia la bellezza del made in Italy
La bellezza del made in Italy è al centro della 84° edizione di Miss Italia, storica manifestazione che quest’anno, grazie alla partnership con Confartigianato, celebra i valori dell’italianità espressi dalle partecipanti al concorso e dalle imprese rappresentate dalla Confederazione.
L’evento è stato presentato il 26 ottobre, alla sala stampa della Camera dei Deputati. Sono intervenuti il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, la patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani, l’On. Fabio Pietrella, componente della Commissione Attività Produttive della Camera, il Sindaco di Salsomaggiore Terme Luca Musile Tanzi. E proprio a Salsomaggiore Terme, l’11 novembre, si terrà la finale nazionale del concorso dopo le 348 selezioni regionali che si sono svolte nei mesi estivi.
Nell’occasione, saranno protagoniste le imprese della moda di Confartigianato. Le tre finaliste di Miss Italia saranno infatti vestite con abiti realizzati appositamente per loro da tre giovani sarte associate, secondo criteri di sostenibilità ambientale ed economia circolare. Elisa Bettella ed il suo team di Via Piave33 realizzeranno un abito in fibra di ortica, Flavia Pinello presenterà un abito stampato in 3D da tessuti riciclati, mentre Silvia Serafini costruirà un outfit frutto di upcycling.
Il significato della collaborazione di Confartigianato è stato spiegato così dal Presidente Granelli nel corso della conferenza stampa alla Camera: “Vogliamo portare a Miss Italia la bellezza del made in Italy. Intesa come valore estetico ma anche come intelligenza, talento e dedizione che si esprimono nella nostra straordinaria e moderna abilità manifatturiera dei nostri imprenditori. Il nostro obiettivo consiste nel mostrare, soprattutto ai giovani, che la gradevolezza dell’aspetto può essere in equilibrio armonico con l’impegno, la formazione e la continua spinta a migliorare per esprimere al meglio le qualità personali e le eccellenze imprenditoriali che il mondo ci invidia. Quando parliamo di bellezza, parliamo anche di artigianato made in Italy. Perché gli artigiani e i piccoli imprenditori, di tutti i settori, generano bellezza, dando vita a prodotti e a servizi eccellenti, fatti a regola d’arte e su misura, durevoli e sostenibili. Saper creare bellezza non è una cosa che si improvvisa: è frutto di anni di apprendimento, qualificazione delle competenze, aggiornamento continuo, trasmissione del ‘sapere’ e del ‘saper fare’ alle nuove generazioni”.
Le finali di Missa Italia, che si svolgeranno a Salsomaggiore Terme dall’8 all’11 novembre, porteranno sul palco 40 Miss, selezionate su 6870 iscritte, per lo più studentesse, diplomate e, un buon numero, già impegnate all’università. Come ha spiegato Patrizia Mirigliani “nel corso della manifestazione, che sarà trasmessa in streaming da RaiNews24, verranno anche affrontati temi di stringente attualità come la salute e la prevenzione”.
MADE IN ITALY – In Ddl concentrare risorse e iniziative su imprese artigiane
Le imprese artigiane apprezzano l’attenzione del Governo per valorizzare e promuovere il Made in Italy ma ritengono necessario coordinare e raccordare ogni intervento anche in relazione ai principi contenuti nella delega sul riordino degli incentivi e con gli strumenti esistenti.
E’ quanto ha indicato Confartigianato nel corso dell’audizione davanti alla Commissione attività produttive della Camera sottolineando “l’opportunità di individuare le caratteristiche e la tipologia di imprese e concentrare le risorse per rendere efficaci gli interventi”.
Oltre 150mila imprese partecipano alla realizzazione dei prodotti del made in Italy, occupando circa 1 milione e 800 mila persone con un valore aggiunto annuo di oltre 100 miliardi di euro. La stragrande maggioranza delle imprese sono micro e piccole imprese (il 96,7% del totale e il 46,7% dell’occupazione complessiva che produce il 40% del valore aggiunto). Più in dettaglio il 77% delle imprese che partecipano al Made in Italy sono artigiane e su questa tipologia di impresa “si deve concentrare ogni iniziativa di valorizzazione e tutela”
Confartigianato giudica positivamente che il ddl affronti la valorizzazione del Made in Italy sotto molteplici aspetti come la formazione dei giovani, la promozione dell’imprenditoria, il sostegno dei singoli settori, la tutela dei marchi e il contrasto alla contraffazione, il consolidamento delle filiere, fino alla presenza sui mercati internazionali.
Nel merito del provvedimento, Confartigianato guarda con favore i finanziamenti alle imprese per la partecipazione a fiere nazionali ed estere e suggeriscono di “rendere tali misure continuative su un orizzonte pluriennale prevedendo una riserva dedicata pari almeno al 50% dello stanziamento per assicurare la piena partecipazione di micro e piccole imprese.
Sull’istituzione del liceo per il Made in Italy, le tre organizzazioni rilevano che affinché la riforma possa avere effetti positivi è necessario che “i dettagli concreti siano elaborati in collaborazione con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese artigiane e del made in Italy”.
Lamenta la mancanza di due importanti capitoli: l’autoimprenditorialità e la successione di impresa legata al passaggio generazionale per favorire l’occupazione dei giovani e la trasmissione di competenze.