“Lancio operativo della Piattaforma di aggregazione crediti H&D”. Webinar giovedì 6 aprile 2023 – ore 15.30 (Webex).
Giovedì 6 aprile alle ore 15,30 fino alle ore 17,00, si terrà un webinar dedicato al lancio operativo della Piattaforma di aggregazione crediti H&D, il Webinar avrà il seguente programma:
Lo stato dell’arte in materia di bonus in edilizia alla luce del testo del D.L. n. 11 del 2023 approvato dalla Camera dei deputati. – Andrea TREVISANI Direttore Politiche Fiscali Confartigianato
Operatività della Piattaforma di aggregazione crediti realizzata per Confartigianato a cura di Harley&Dikkinson
Massimo MALCANGI Amministratore Delegato Harley&Dikkinson Community e Sara PIGOZZI Responsabile ufficio pratiche Harley&Dikkinson Community
Modera: Bruno PANIERI Direttore Politiche Economiche Confartigianato.
Per ricevere il link gratuito per la partecipazione inviare mail di richiesta al seguente indirizzo:
promozione@confartigianatocosenza.it
ACCISE GASOLIO: PRESENTAZIONE DOMANDE PER IL RIMBORSO DEL 1° TRIMESTRE 2023
Si informa che l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha pubblicato sul proprio sito web il software e le istruzioni per la presentazione delle domande di rimborso delle accise sul gasolio consumato nel 1° trimestre 2023, dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023 ed imputabili a tale trimestre di consumo, per i veicoli aventi massa complessiva pari o superiore alle 7,5 tonnellate, adibiti al trasporto merci e di categoria ecologica Euro V o superiore.
La domanda può essere presentata dal 1° aprile al 2 maggio 2023 per via telematica oppure all’Ufficio delle Dogane competente rispetto alla sede della società.
Si ricorda che le accise sul gasolio per autotrazione potranno essere recuperate solamente dai veicoli appartenenti alle classi ecologiche Euro V o superiore, così come previsto dal Decreto-legge n.157 del 19 dicembre 2019 (cosiddetto Decreto Fiscale), ciò significa che il IV trimestre 2020 rappresenta l’ultimo valido per il recupero accise degli Euro IV.
Si evidenzia che la misura del beneficio riconoscibile, in attuazione dell’art. 24-ter, comma 1, del D.Lgs. n. 504/95 e del punto 4-bis dell’allegata Tabella A, è pari a euro 214,18 per mille litri di gasolio commerciale.
Per i soggetti che non si avvalgono del Servizio Telematico Doganale – E.D.I., si rammenta che il contenuto della dichiarazione presentata in forma cartacea e resa ai sensi degli artt. 47 e 48 del D.P.R. n. 445/2000 deve essere riprodotto su supporto informatico (CD-rom, DVD, pen drive USB) da presentare unitamente alla medesima dichiarazione.
Il recupero delle accise può, come sempre, essere richiesto tramite rimborso oppure mediante la compensazione del credito d’imposta; in questo caso il codice tributo da riportare nel mod. F24 è sempre il “6740”.
Si precisa che anche in questo trimestre è prevista la nuova soglia minima di 1 litro di gasolio consumato per ogni Km percorso, per il cui riscontro le dogane hanno introdotto delle novità nel quadro A-1 del modello, ed in particolare:
nelle colonne “DATA INIZIO POSSESSO” e DATA FINE POSSESSO” è previsto l’inserimento, rispettivamente, delle date “1 gennaio” e “31 marzo” dell’anno 2023; in assenza di indicazioni da parte dell’esercente, vengono riportate le predette date;
la colonna “MEZZI SPECIALI” è riservata ai semirimorchi o rimorchi destinati a trasporti specifici dotati di attrezzature permanentemente installate, alimentate da motori e serbatoi autonomi. Non vanno indicati pertanto i mezzi (trattori, motrici) dotati di unico serbatoio adibito sia all’alimentazione del motore di trazione che delle attrezzature ausiliarie complementari alla funzione di trasporto, già riportati unitariamente come autoveicoli;
nella colonna “KM PERCORSI (h MEZZO SPECIALE)”, l’esercente dovrà attenersi all’inserimento dei chilometri effettivamente percorsi da ciascun veicolo o, per ciò che concerne i mezzi speciali, delle ore di funzionamento dell’attrezzatura permanentemente installata, nel trimestre di consumo. Non sono ammessi dati di altra natura.
Si rammenta che, per effetto delle modifiche introdotte dall’art. 61 del D.L. n. 1/2012 sopra menzionato, i crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al quarto trimestre dell’anno 2022, limitatamente ai litri di gasolio per autotrazione riforniti tra il 1° dicembre e la fine della giornata del 31 dicembre 2022 ed imputabili esclusivamente a tale mese di consumo, potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2024.
Da tale data decorre il termine, previsto dall’art. 4, comma 3, del D.P.R. n. 277/2000, per la presentazione dell’istanza di rimborso in denaro delle eccedenze non utilizzate in compensazione, la quale dovrà, quindi, essere presentata entro il 30 giugno 2025.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
WELFARE – Valorizzare il modello di welfare contrattuale e bilaterale dell’artigianato
L’artigianato ha avviato da anni la strada del welfare contrattuale e bilaterale a favore di oltre un milione di lavoratori dipendenti. Si tratta di un modello ispirato a principi solidaristici e di sussidiarietà che va valorizzato, una buona pratica capace di adeguarsi ai tempi ed offrire tutele e servizi efficienti.
È quanto hanno sottolineato Confartigianato e Cna all’audizione davanti alla Commissione lavoro del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria.
Le Confederazioni hanno sottolineato l’importanza dei fondi sanitari integrativi rispetto alle prestazioni del sistema sanitario pubblico, indicando l’esperienza di San.Arti, il fondo di sanità integrativa delle imprese artigiane che in 10 anni ha superato la soglia dei 620mila iscritti diventando il terzo fondo contrattuale per dimensioni e uno dei più solidi nel panorama nazionale.
In proposito, Confartigianato e Cna hanno espresso parere favorevole all’ipotesi di assoggettare a vigilanza i fondi sanitari, tenendo conto della loro natura solidaristica, mutualistica e bilaterale. In questa prospettiva va confermata la piena deducibilità del contributo contrattuale versato ai fondi. Inoltre, agli investimenti dei fondi sanitari destinati a prestazioni future deve essere riservata la stessa tutela e fiscalità di favore applicata ai fondi pensionistici in quanto obiettivo degli investimenti è garantire il mantenimento nel tempo del valore del patrimonio.
Sul fronte pensionistico, hanno rilevato che, per favorire la crescita delle adesioni ai fondi previdenziali soprattutto per quanto riguarda le piccole imprese, sono necessarie adeguate misure di rilancio del secondo pilastro previdenziale.
FISCO – Serve riordino ‘giungla’ incentivi per garantire a imprese certezza e stabilità
E’ necessario un riordino degli incentivi fiscali alle imprese improntato a certezza e stabilità del quadro normativo, durata di medio periodo, semplicità delle procedure e omogeneità delle modalità per accedervi, superando il meccanismo del click day, fruibilità indipendente dal regime contabile dell’azienda, privilegiando quindi i crediti d’imposta rispetto alle deduzioni dal reddito imponibile.
E quanto sollecitato dai rappresentanti di Confartigianato intervenuti oggi in audizione alla Commissione Finanze del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale con particolare riferimento ai crediti d’imposta.
Soltanto i crediti d’imposta gestiti in dichiarazione dei redditi – hanno detto – sono passati dagli 80 del 2014 ai 160 del 2021. Una vera e propria ‘giungla’. In particolare sul tema degli incentivi fiscali in edilizia, anche in vista dell’attuazione della Direttiva Ue sulle case green, Confartigianato ha richiamato la necessità di aprire una nuova stagione di interventi connotati da stabilità e sostenibilità con una strategia strutturale di lungo termine che scandisca l’impiego di risorse pubbliche dedicate e al di fuori dei vincoli di bilancio, un vero e proprio ‘green recovery plan europeo‘. I rappresentanti della Confederazione hanno inoltre sollecitato soluzioni rapide per sbloccare i crediti fiscali incagliati nei cassetti fiscali delle imprese che hanno effettuato lavori con i bonus edilizia. Per affrontare questa emergenza considerano necessario aumentare la capacità di assorbimento dei crediti da parte del sistema creditizio, anche attraverso l’intervento di un acquirente pubblico di ultima istanza che acquisti i crediti divenuti di fatto non più commerciabili.
Per quanto riguarda i crediti d’imposta ‘Transizione 4.0’ e ‘Ricerca e sviluppo’, ne è stata sollecitata la stabilizzazione nel tempo, con una continuità pluriennale, e nell’intensità di aiuto, oltre che la continuit
LAVORO – Il Presidente Granelli a Unioncamere: “Puntare sul lavoro di qualità offerto dalle imprese a valore artigiano”
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli è intervenuto oggi alla prima Conferenza Nazionale delle Camere di commercio organizzata a Firenze da Unioncamere, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Progettare il domani con coraggio” è il tema dell’appuntamento articolato in diversi panel. Granelli ha partecipato al confronto su “Imprese e lavoro: le persone al centro” , insieme con Vincenzo Boccia, presidente Università Luiss Guido Carli di Roma, e Carlo Sangalli, presidente Confcommercio.
Il Presidente di Confartigianato ha sottolineato la crescente difficoltà delle imprese a reperire manodopera ed in particolare alcune professionalità qualificate. “E’ un paradosso del mercato del lavoro italiano – ha detto Granelli – che Confartigianato denuncia ormai da anni: tanti giovani a spasso che non lavorano e tante imprese che cercano manodopera e la difficoltà di reperimento è più elevata per le imprese artigiane”. Numerose le cause di questo mismatch: crisi demografica, gap tra scuola e mondo del lavoro, politiche attive del lavoro non adeguate, nuove aspettative e propensioni, soprattutto dei giovani, nei confronti del lavoro, che vanno intercettate dalle imprese.
Per Granelli “si tratta di un problema complesso che richiede un approccio sistemico e coordinato, che, partendo anche da politiche nazionali di crescita demografica, punti su precisi interventi. A cominciare dall’allineamento fra le competenze richieste dalle imprese e quelle possedute dai candidati e, quindi serve migliorare il rapporto tra il mondo della scuola e quello del lavoro, tenere conto dei fabbisogni espressi dalle imprese, valorizzando la formazione e qualificazione del personale con un forte impulso all’apprendistato e agli istituti tecnici”.
“Nell’artigianato – ha spiegato Granelli – Confartigianato si impegna ad offrire un ‘lavoro di qualità’. Buona contrattazione collettiva, salari giusti, tutele, anche sindacali, e prestazioni di welfare per i lavoratori e le famiglie. Ma anche un tutoraggio qualificato ed appassionato da parte dei nostri maestri artigiani, mirato anche alla realizzazione personale e professionale del giovane. Le imprese a “valore artigiano”, costruite a partire dalle persone e attente alle relazioni, idonee ad offrire alle nuove generazioni la possibilità di vedere accolte le loro vocazioni, si candidano a svolgere un ruolo centrale
TAXI – Confartigianato a confronto con i parlamentari di FdI sul futuro delle attività di taxi
Il futuro delle attività di taxi è stato il tema al centro di un confronto, svoltosi il 28 marzo, tra una delegazione di Confartigianato Taxi, guidata dal Presidente Emanuele Raffini, e il Presidente della Commissione Trasporti della Camera, On. Salvatore Deidda e l’On. Giovanni Donzelli, Responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia.
I rappresentanti di Confartigianato hanno evidenziato che le imprese del comparto – per affrontare le sfide di sostenibilità economica, tecnologica e ambientale – necessitano di interventi per garantire stabilità e sostegno, tutelando il ruolo di servizio pubblico di carattere generale, integrativo e complementare al trasporto pubblico di linea.
A questo proposito, sono state indicate proposte a supporto della domanda di mobilità, che attraverso lo sviluppo di tecnologie dedicate e anche grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, potrebbero consentire di ottimizzare il servizio attraverso una riduzione dei percorsi a vuoto. Ma anche di aumentare l’indice di carico dei veicoli, con evidenti ripercussioni sul traffico cittadino e di adottare soluzioni che, in funzione integrativa al trasporto pubblico di linea, permettano una condivisione dei percorsi da parte di più utenti.
Queste soluzioni, oltre a ridurre le emissioni di CO2, consentirebbero ai cittadini di avere più veicoli a disposizione in un dato territorio e ad un costo più conveniente, creando di fatto una reale alternativa al trasporto pubblico di linea.
“Per raggiungere questi obiettivi – ha sottolineato il Presidente Raffini – il settore necessita di interventi mirati, oltre che di una misura che intervenga sul tetto massimo degli interessi sui finanziamenti: contributi dedicati all’acquisto o il noleggio a lungo termine di veicoli full electric, ibridi e plug-in; un piano di infrastrutturazione capillare di colonnine di ricarica unito alla messa a disposizione di incentivi agli operatori professionali per la loro installazione; l’inserimento strutturale del comparto taxi nel progetto “Mobility as a service for Italy”, individuando le risorse comunitarie per lo sviluppo di nuove progettualità e di servizi digitali di qualità”.
Sul tema caldo delle piattaforme tecnologiche – aggiunge Raffini – è necessario che esse garantiscano il carattere locale del servizio e il mantenimento di tariffe regolate in ragione di principi fiscali civilistici, di tutela del lavoro e della sicurezza.”
Le proposte di Confartigianato Taxi hanno raccolto l’interesse degli On. Deidda e Donzelli che hanno manifestato la volontà di avviare un confronto sui temi proposti e la disponibilità a trovare soluzioni idonee per mettere in campo una politica di incentivazione per il rinnovo del parco veicoli in chiave sostenibile, insieme alla regolamentazione della micro mobilità e degli accessi alle ZTL.
APPALTI – Confartigianato su nuovo Codice appalti: “Bene semplificazione, ma siano tutelate le Mpi”
Apprezziamo l’impegno per semplificare e razionalizzare una disciplina molto complessa, come quella del Codice appalti, e la volontà del Governo di renderla operativa in tempi rapidi. Semplificazione, certezza delle norme e velocità dei procedimenti sono indispensabili per favorire il lavoro e la crescita delle imprese. In attesa di conoscere il testo del provvedimento, ci auguriamo siano state create le condizioni per consentire la partecipazione delle micro e piccole imprese agli appalti pubblici, principio cardine della legge delega.
E’ il giudizio sulla riforma del Codice degli appalti espresso dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale indica gli aspetti utili a rendere la riforma un volano di sviluppo per le imprese. “In particolare – sottolinea Granelli – auspichiamo sia confermata l’anticipazione che i consorzi di imprese artigiane non possono essere assimilati ai consorzi stabili, come abbiamo sollecitato da tempo. Inoltre va previsto il principio degli appalti a Km0 e del criterio della prossimità”. Tra i motivi di revisione dei prezzi, Confartigianato ritiene necessario un sistema maggiormente tarato sulla effettiva incidenza dei costi per le imprese come ad esempio il costo del rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative. A questo proposito, giudica positivamente l’anticipazione della possibilità di fatturare alle imprese che hanno chiesto revisione prezzi.
TESSILI: Criteri Ambientali Minimi (CAM) per le forniture dei prodotti tessili
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il 23 marzo scorso in Gazzetta ufficiale il Decreto 7 febbraio 2023 concernente “Criteri ambientali minimi (CAM) per le forniture ed il noleggio di prodotti tessili ed il servizio di restyling e finissaggio di prodotti tessili”.
Sono inclusi nell’ambito di applicazione dei presenti CAM i seguenti prodotti tessili:
1.abbigliamento e accessori tessili: abbigliamento e accessori costituiti per almeno l’80% in peso da fibre tessili tessute, non tessute o a maglia;
- tessuti per interni, inclusa la teleria e la biancheria piana: i prodotti tessili per uso interno costituiti per almeno l’80% in peso da fibre tessili tessute, non tessute o a maglia; 3. elementi non fibrosi: i prodotti intermedi incorporati nell’abbigliamento e negli accessori tessili e nei tessuti per interni, comprese le cerniere, i bottoni e altri accessori, nonché le membrane, i rivestimenti e laminati.
Sono specificatamente altresì inclusi nell’ambito di applicazione anche le mascherine filtranti, non monouso, prodotte e acquisite per far fronte all’emergenza sanitaria.
Non sono inclusi nel gruppo di prodotti “prodotti tessili”:
✓ i prodotti destinati ad essere smaltiti dopo un unico uso;
✓ i tessuti che fanno parte di strutture destinate all’uso esterno.
Bando: Eit Manufacturing per la leadership femminile
Tema: leadership femminile, innovazione, imprenditorialità Prossima scadenza: 28/04/2023
La Commissione europea ha aperto il bando “EIT Manufacturing STRADA Programme”, dedicato alle donne che vogliano far crescere la propria impresa o sviluppare le proprie carriere professionali fino a livelli manageriali e ruoli di leadership.
L’obiettivo del programma, della durata di tre mesi, è fornire alle partecipanti le abilità che permettano loro di porsi a guida dell’innovazione nel contesto lavorativo e imprenditoriale, sia in ambito accademico che industriale. STRADA consiste in una combinazione tra mentorship e formazione, con l’inclusione di attività di creazione di business e innovazione per l’imprenditorialità e di moduli dedicati alla digitalizzazione e
alla sostenibilità, nonché opportunità di networking e coaching.
Nello specifico, esso si articola in classi, laboratori, lavori di gruppo ed esperienze di condivisione principalmente online e fondati sui quattro pilastri del programma, ossia:
- sviluppo di leader e management;
- digitalizzazione d’avanguardia;
- imprenditorialità e innovazione;
- business e sostenibilità ambientale.
Alle partecipanti è richiesto di dedicare almeno 25 ore alle sessioni di formazione. Inoltre, con il supporto del mentore, le partecipanti analizzeranno i loro punti di forza e lavoreranno sui loro punti deboli per raggiungere la loro crescita personale e professionale e svilupperanno un piano di carriera all’inizio del programma di leadership. Inoltre, durante lo sviluppo del programma verrà effettuata una valutazione intermedia con il coordinatore del programma per monitorare e valutare i progressi del programma e adottare le azioni
corrispondenti per mitigare i possibili rischi.
Possono partecipare al programma le donne dalle discipline ESTEAM (imprenditorialità, scienza, tecnologia, ingegneria, arti, matematica), dalle scienze umane e sociali, studentesse magistrali e di dottorato o impiegate nel settore manifatturiero in industrie, enti accademici od organizzazioni di ricerca e tecnologia.
I risultati delle vincitrici verranno comunicati entro il 28 aprile.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.