La Certificazione della Parità di Genere fa parte di una delle misure che il Governo ha inserito nel PNRR – Missione 5 – «Inclusione e Coesione», tra le politiche per il lavoro. Il 16 marzo è stato siglato il documento con la Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022, entrato in G.U. n. 152 il 1° luglio 2022, che definisce criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla Certificazione di Genere.
La Certificazione è finalizzata ad attestare l’efficacia delle politiche e delle misure organizzative adottate dal datore di lavoro al fine di ridurre il divario di genere in relazione:
alle opportunità di carriera;
ai livelli retributivi a parità di mansione;
alle politiche per la gestione delle differenze di genere;
alla tutela della maternità.
Al datore di lavoro provvisto della Certificazione della Parità di Genere sarà concesso l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a suo carico nel limite complessivo pari a 50 mila euro annui.