Il personaggio del presepe 2022 è la florovivaista con la statuina consegnata alle Diocesi della Provincia di Cosenza.
I rappresentanti di Coldiretti e di Confartigianato con la partecipazione del consigliere ecclesiastico provinciale di Coldiretti Don Fabio De Santis hanno donato la statuina all’ Amministratore Apostolico della Diocesi di Cosenza-Bisignano Mons. Giuseppe Piemontese, al Vescovo di San Marco argentano Mons. Leonardo Bonanno, al Vescovo di Cassano allo Ionio Mons. Francesco Savino, all’Eparca di Lungro Mons. Donato Oliverio, all’ Arcivescovo di Rossano-Cariati Mons. Maurizio Aloise.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno è stata scelta la florovivaista che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre.
Inserire questa “nuova” figura, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e insieme, beni immateriali indispensabili per la qualità della vita.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile. Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali, dal bue all’asinello della Natività, dalle pecore alle caprette, dalle oche alle galline, fino a cani e gatti per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra.