MANOVRA – Granelli al Governo: ‘Bene condivisione con parti sociali. Su superbonus, sbloccare i crediti incagliati’
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, nel corso dell’incontro odierno con il Governo a Palazzo Chigi, ha sottolineato l’apprezzamento per l’impegno del Governo ad affrontare, insieme con le parti sociali, le emergenze che pesano sulle imprese, a cominciare dal contenimento dei costi energetici.
In proposito – ha sottolineato – “le positive misure previste nel Decreto legge Aiuti quater vanno potenziate, garantendo il rafforzamento dei crediti d’imposta e l’azzeramento, anche per il 2023, degli oneri generali di sistema nelle bollette delle imprese, in attesa della loro auspicabile eliminazione definitiva”.
Inoltre Granelli valuta positivamente la riduzione del cuneo fiscale. “E un primo passo al quale ci aspettiamo seguano misure di riduzione anche a favore delle imprese, con l’obiettivo di aumentarne la produttività”.
Sull’ipotesi della flat tax, Granelli si dice favorevole, come primo passo, ad un allargamento dell’attuale sistema forfetario e alla possibilità di tassazione proporzionale agevolata degli incrementi reddituali, nella prospettiva di un nuovo generale assetto fiscale. E in tema di rottamazione delle cartelle, ritiene vadano aiutati coloro che non riescono a pagare i carichi fiscali, garantendo ampie rateazioni e riduzioni delle sanzioni.
Per quanto riguarda gli interventi sul superbonus, il Presidente di Confartigianato sottolinea la necessità di garantire il rispetto degli impegni già assunti dalle imprese, salvaguardando, almeno, i lavori già avviati nel corso del 2022 con l’attuale intensità di aiuto pari al 110%. Granelli considera poi fondamentale sbloccare i crediti d’imposta incagliati nei cassetti fiscali delle imprese sia attraverso una maggior flessibilità nell’utilizzo dei crediti e la previsione di un acquirente pubblico di ultima istanza sia con l’incremento della capacità fiscale delle banche consentendo di utilizzare i crediti acquisiti a compensazione delle somme che le banche stesse devono riversare all’erario per conto dei propri clienti.
In tema di politiche del lavoro, il Presidente di Confartigianato apprezza l’intenzione di riformare il reddito di cittadinanza e ritiene necessario, oltre a semplificare le norme in materia di lavoro, potenziare gli interventi per la formazione e l’occupazione dei giovani, a cominciare dall’apprendistato professionalizzante, per consentire alle imprese di reperire manodopera qualificata.
Per quanto riguarda le misure in materia di previdenza, Granelli auspica che in tema di lavori usuranti e ‘opzione donna’ sia garantita l’equiparazione dei trattamenti per i lavoratori dipendenti e per i lavoratori autonomi.
MEDIA – Confartigianato porta a UnoMattina l’artigianato italiano, eccellenza mondiale che sposa tradizione e futuro
L’eccellenza dell’artigianato italiano è stata protagonista oggi al programma di Rai1 ‘Unomattina’ con l’intervento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli e di Merinda Lattanzi, imprenditrice della moda specializzata nella realizzazione di abiti da sposa e da cerimonia, associata a Confartigianato Viterbo.
“Dove c’è impresa, c’è vita“: con questo messaggio, il Presidente Granelli ha sintetizzato il ruolo economico e sociale dell’artigianato, il valore di imprenditori che sanno coniugare il patrimonio culturale e produttivo delle comunità e dei territori d’appartenenza con la spinta all’innovazione e all’utilizzo di tecnologie sempre più evolute per stare al passo con le esigenze del mercato.
Unicità, personalizzazione, ‘su misura’, durabilità: sono le caratteristiche dei prodotti artigiani, testimoniate dalle splendide creazioni mostrate a UnoMattina da Merinda Lattanzi, che nascono dalla passione, dal talento e dal coraggio degli imprenditori e che continuano a fare grande l’artigianato made in Italy nel mondo.
CREDITO – Firmato accordo con Intesa Sanpaolo per CresciBusiness, piano da 5 miliardi per le piccole imprese
Intesa Sanpaolo vara un piano di 5 miliardi per iniziative volte a sostenere le piccole e piccolissime imprese dei settori artigianato, commercio e piccoli alberghi – circa 500mila, quelle clienti del Gruppo con fatturato fino a 2,5 milioni di euro – che rappresentano la fascia della nostra imprenditoria più numerosa e più esposta ai rincari dell’energia, delle materie prime e dagli effetti della crisi internazionale. Il rischio per questo segmento di aziende, costituito in prevalenza dalle attività di settore terziario, è la drastica riduzione di ricavi a fronte dell’impennata dei costi. L’intervento si aggiunge ai 30 miliardi già stanziati dalla Banca in favore di PMI e famiglie dall’inizio dell’anno per contrastare il caro energia, parte degli oltre 400 miliardi a supporto del PNRR.
L’iniziativa, denominata “CresciBusiness”, è stata illustrata nei giorni scorsi a Milano da Intesa Sanpaolo e condivisa con Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi con le quali è stato firmato un protocollo d’intesa.
Alla presentazione, nel corso del convegno dal titolo “Le piccole imprese nel nuovo scenario economico. Interventi e proposte di Intesa Sanpaolo per artigiani, commercianti e albergatori” è intervenuto il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, insieme con Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Anna Roscio, Responsabile Direzione Sales and Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, Patrizia De Luise, Presidente nazionale Confesercenti, Paolo Ferrè, Membro di Giunta Confcommercio, e Maurizio Naro, Membro di Giunta Federalberghi. Le conclusioni sono state affidate a Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.
Il piano prevede interventi per la liquidità e finanziamenti garantiti, azzeramento per un anno delle commissioni sui micropagamenti tramite POS in negozio fino a 15 euro, gratuità per un anno del canone dei POS e delle carte di credito commerciali, agevolazioni sui prodotti di copertura assicurativa e noleggio di beni strumentali per contenere i costi operativi.
Obiettivo: accompagnare le piccole imprese fuori dalla crisi e aiutarle nel rilancio attraverso progetti di digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo dell’attività commerciale.
Intesa Sanpaolo ha sviluppato un programma articolato di interventi con cui mette da subito a disposizione 5 miliardi di euro di nuovo credito per fronteggiare l’incremento delle spese e supportare la crescita. “CresciBusiness” prevede infatti soluzioni di finanziamento a breve e medio-lungo termine a supporto della liquidità, della gestione dell’emergenza energetica e del pagamento delle bollette. Un articolato sistema di credito a condizioni particolarmente agevolate, per favorire gli investimenti soprattutto verso la trasformazione digitale e sostenibile, declinati in base alle esigenze specifiche dei singoli settori.
L’iniziativa interviene in maniera significativa anche sul fronte dei pagamenti, con un pacchetto di agevolazioni molto ampio. Azzerate fino a fine 2023 le commissioni per i micropagamenti tramite POS fino a 15 euro. A questo si aggiunge la gratuità per un anno del canone del POS mobile e virtuali e agevolazioni sulle condizioni economiche delle carte di credito aziendali. Importanti anche le soluzioni di finanziamento per coprire i costi energetici con crediti agevolati e a garanzia pubblica fino a 36 mesi, con 1 anno di preammortamento, oltre alla possibilità di richiedere la sospensione della quota capitale dei finanziamenti in essere.
Alle soluzioni per affrontare il periodo di crisi, il piano di Intesa Sanpaolo affianca azioni mirate a supportare la crescita del segmento, assieme alla collaborazione delle Associazioni di settore.
PULIZIA – Le imprese del settore pulizia si danno appuntamento a Ecomondo per il seminario del TIPS
Le piccole imprese del settore pulizia di Confartigianato, CNA e Casartigiani hanno aderito all’iniziativa del TIPS, il Tavolo Interassociativo Pulizie e Servizi, in programma il 10 novembre scorso a Rimini, negli spazi fieristici di Ecomondo, il più importante appuntamento italiano dedicato alla transizione ecologica.
“Indietro tutta: il ritorno della re-internalizzazione nelle pulizie e i rischi per la qualità e la sostenibilità del servizio” è il titolo del seminario organizzato dal TIPS, che riunisce tutte le imprese della filiera di settore, per approfondire uno dei principali problemi con cui devono confrontarsi in questo momento artigiani e piccoli imprenditori delle pulizie e servizi.
Negli ultimi anni sono aumentate le amministrazioni che hanno re-internalizzato i servizi di pulizia. Un trend che pone degli interrogativi sulla qualità del servizio reso, sulle garanzie rispetto a quanto l’Europa richiede in termini di sostenibilità ambientale e di tutela della concorrenza e sulla adeguata qualificazione del personale impiegato.
“L’incremento della reinternalizzazione dei servizi di pulizia e sanificazione nella PA comporta un rischio reale di abbassamento della qualità del servizio stesso, spesso eseguito da personale non preparato adeguatamente e non competente in materia – hanno denunciato i rappresentanti del TIPS – Per le pubbliche amministrazioni si tratta del frutto di errate scelte politiche volte alla razionalizzazione e al controllo del costo, ma in realtà così non è, senza poi considerare l’uso di prodotti e attrezzature non adeguati, che non permettono di essere controllati e verificati. E la mancanza di controllo genera incuria e scorretta gestione con conseguente minor qualità dei servizi al cittadino ed evidenti carenze anche sotto il profilo della sicurezza igienica degli ambienti”.
Le associazioni che compongono il TIPS sono impegnate su tutti i fronti per la tutela del mantenimento della qualità dei servizi offerti, realizzata da personale qualificato, adeguatamente formato. Come sottolineato dai relatori presenti a Ecomondo, le modalità per collaborare con le strutture pubbliche è possibile, ma sono loro che devono affidarsi a operatori qualificati per i servizi di pulizia, partner affidabili e specializzati per gestire il tema dell’igiene in tutte le sedi. E’ quindi importante continuare a fare rete, portando avanti un messaggio forte di qualità e tutela del settore.
MEDIA – Granelli a Tgcom24: “Al Governo chiediamo risposte veloci e a misura di Mpi”
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli è intervenuto oggi a Tgcom24 per ribadire le aspettative degli artigiani e delle piccole imprese in vista della manovra di bilancio e degli interventi che il Governo si accinge a varare per fronteggiare l’emergenza energetica.
Granelli ha sollecitato risposte veloci e a misura di piccole imprese. “Nonostante le forti difficoltà – ha detto Granelli – i nostri imprenditori si impegnano, con senso di responsabilità, a partecipare al rilancio del Paese”. Tra le priorità indicate dal Presidente di Confartigianato, la riduzione del peso delle tasse e del cuneo fiscale sul lavoro, lo sfoltimento degli adempimenti burocratici, politiche attive del lavoro per favorire l’occupazione, in particolare dei giovani, potenziando la formazione tecnica e professionale. “Noi siamo per il lavoro di cittadinanza, bisogna creare professionalità adeguate a soddisfare la domanda di manodopera qualificata da parte delle imprese e offrire un futuro alle nuove generazioni”.