MODA: Modalità di candidatura per la presenza sulla piattaforma B2B Viamadeinitaly.com (III selezione)
Aperta la terza selezione di aziende operanti nel settore Moda per accedere ai servizi di export Viamadeinitaly, il portale B2B partner di Confartigianato Moda.
Gli strumenti a disposizione delle aziende che accederanno alla piattaforma sono la vendita diretta all’ingrosso, la richiesta di quotazioni e produzioni per conto terzi sono. La piattaforma si mette al servizio delle aziende per facilitare ogni momento della compravendita, dalla spedizione della merce all’incasso. Le due precedenti fasi di selezione hanno permesso a circa 100 aziende associate di usufruire dei servizi dedicati.
La piattaforma si rivolge sia alle aziende che producono un loro brand sia a quelle che lavorano conto terzi e/o in private label ed è attiva una sezione dedicata alla raccolta di tutte le richieste provenienti dall’estero.
Obiettivo dell’iniziativa di Confartigianato Moda, in collaborazione con ConfExport – società di sistema di Confartigianato – è quello di realizzare un piano di sviluppo per le vendite all’estero, dedicato alle micro e piccole imprese italiane, all’interno della piattaforma di export Viamadeinitaly.
La partecipazione all’iniziativa non prevede alcun costo di accesso:
- per i primi 6 mesi da parte delle aziende selezionate, se già in possesso di materiale fotografico in linea con l’estetica della piattaforma;
- per i primi 3 mesi con l’aggiunta del servizio di shooting fotografico per le aziende selezionate che non dovessero avere scatti adatti alla piattaforma commerciale.
Anche per questa fase di selezione i posti a disposizione sono limitati: saranno valutate fino ad un massimo di 50 imprese associate.
Fino al 15 novembre sono aperte le candidature per la seconda edizione del progetto “Confartigianato incontra Viamadeinitaly”:
– le aziende riceveranno un supporto alla registrazione sulla piattaforma;
– le aziende beneficeranno, qualora fosse necessario, di un servizio fotografico professionale di 15 prodotti;
– per 3 o 6 mesi (a seconda del servizio richiesto o necessario), le aziende selezionate avranno i vantaggi di un Premium Supplier;
– verranno organizzati incontri one-to-one con un account manager dedicato per conoscere al meglio le necessità delle aziende aderenti e capire quali servizi possano essere attivati nei loro confronti.
Le aziende possono inviare la propria manifestazione di interesse relativa alla partecipazione al progetto compilando il modulo online direttamente al seguente link Candida la tua azienda.
La compilazione e sottoscrizione del modulo è da ritenersi effettuata a mero titolo di manifestazione di interesse: l’iniziativa è subordinata alla positiva conclusione dell’iter di approvazione di Viamadienitaly.com ed all’invio dell’attestazione di appartenenza a Confartigianato Imprese.
Non sono richiesti requisiti minimi: anche qualora non ci fosse esperienza all’export, sarà il modo migliore per affacciarsi a mercati ancora non esplorati.
Qualora le candidature dovessero superare il numero massimo di 50, le imprese giudicate idonee potranno partecipare alla quarta edizione del progetto che verrà replicato entro la fine dell’anno.
L’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino a esaurimento dei posti disponibili, e l’eventuale lista di attesa saranno determinati dalla data e dall’ora di ricezione della scheda di adesione.
Al termine della fase di candidatura verrà organizzato un webinar informativo con i referenti di VIAMADEINITALY.
SUPERBONUS 110%: CHIARIMENTI EDIFICI UNIFAMILIARI
I chiarimenti contenuti nella circolare n. 33/E del 6 ottobre 2022 confermano, ai fini della determinazione del 30% dei lavori, l’irrilevanza del pagamento delle spese entro il 30 settembre 2022 e della data di inizio dei lavori successiva al 30 giugno u.s.
La recente circolare n. 33/E del 6 ottobre u.s., che contiene anche importanti chiarimenti per correggere gli errori delle comunicazioni di opzione per sconto e cessione, nonché sulla responsabilità solidale del fornitore e cessionario (per i quali si rinvia ad apposita Informativa), al paragrafo 7 offre delle precisazioni sul Superbonus delle “unifamiliari” e sulla quantificazione del 30% dei lavori.
In particolare, nel premettere che le persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, possono fruire della detrazione 110% sugli edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti e autonome site in edifici plurifamiliari per:
le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 (art. 119, cc. 1 e 4 D.L. 34/2020);
le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (articolo 119, c. 8-bis, D.L. 34/2020),
viene chiarito che:
la detrazione del 110% sulle spese sostenute fino al 30 giugno 2022 spetta a prescindere dal raggiungimento, alla data del 30 settembre 2022, del 30% dei lavori;
è possibile fruire del superbonus anche nell’ipotesi in cui gli interventi siano iniziati successivamente al 1° luglio 2022 o il titolo abilitativo sia stato presentato da tale data, ferma restando la condizione del 30% dei lavori: in sostanza, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022, spetta la detrazione del 110% se alla data del 30 settembre dello stesso anno sono stati eseguiti lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, anche qualora gli interventi siano iniziati (o il titolo abilitativo presentato) dal 1° luglio 2022;
in merito alla determinazione del 30% dell’intervento complessivo, viene:
confermato che detta percentuale può, a scelta del contribuente, essere calcolata considerando solo gli interventi ammessi al Superbonus, oppure includendo anche gli altri lavori non ammessi a tale agevolazione. Il mancato raggiungimento di tale quota di lavori comporta il riconoscimento del superbonus limitatamente alle spese sostenute fino al 30 giugno 2022;
chiarito che detta condizione (realizzazione del 30% dei lavori) riguarda la percentuale di completamento dei lavori, e non il pagamento delle spese ad esse relative. Al riguardo, si evidenzia che l’Agenzia delle entrate ha provveduto a correggere in tal senso l’esemplificazione (ripubblicando la circolare nella serata del 7 ottobre u.s.) riportata nel par. 7 del documento di prassi e la corrispondente spiegazione: l’esempio riportato a pag. 32, correttamente, fa ora riferimento alla quantificazione del 30% sulla base dei lavori effettuati alla data del 30 settembre (come di seguito riportato).
Esempio: Nel caso di 100.000 euro di lavori complessivi, di cui:
– 60.000 euro per ristrutturazione edilizia 50%
– 40.000 euro per superbonus 110%,
è possibile fruire del superbonus anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 qualora alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati, per gli interventi ammessi al Superbonus, lavori almeno pari a 12.000 euro (30% di 40.000 euro).
FiERE: Maison et Objet Parigi 19-23 gennaio 2023
L’ICE Agenzia ha deciso di PROROGARE LE ADESIONI alla collettiva italiana presso MAISON ET OBJET Parigi e offrire UNO SCONTO alle aziende partecipanti.
Maison et Objet è uno dei più importanti appuntamenti fieristici internazionali per il settore arredamento, complemento e oggettistica e si tiene due volte l’anno a Parigi, presso il Parco delle Esposizioni di Parigi Nord-Villepinte. Da oltre 15 anni Confartigianato collabora con ICE, per la promozione della fiera e la realizzazione del Concept espositivo, finalizzato a valorizzare le aziende artigiane e ad offrire un’ambientazione domestica ai prodotti delle aziende partecipanti.
Le aziende interessate a partecipare dovranno inviare regolare adesione alla collettiva entro il 20 ottobre pv .
Di seguito il link: https://www.ice.it/it/area-clienti/eventi/dettaglio-evento/2022/@@/268. Il costo di partecipazione è stato ridotto a Euro 2000 + IVA.
Restano a carico delle aziende partecipanti le spese di assicurazione, trasporto e movimentazione del campionario, di viaggio e alloggio del personale e ogni altro servizio non compreso nell’offerta ICE.
Le aziende che avessero già inviato adesione correttamente, non dovranno inviarla nuovamente e sarà applicata la riduzione di costo.
La collettiva occuperà un’area complessiva di circa 850 mq, suddivisi in moduli di circa 13 mq.
Per partecipare alla collettiva è necessario:
- iscriversi sul link di cui sopra, dove sarà possibile inserire i propri dati aziendali e scaricare al termine la Scheda di Adesione;
- inviare, esclusivamente via PEC, all’indirizzo arredamento.artigianato@cert.ice.it:
1) la Scheda di Adesione generata,
2) il Regolamento Generale di Partecipazione,
3) la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di produzione made in Italy.
Tutti i documenti dovranno essere debitamente timbrati e firmati dal Legale Rappresentante.
FISCALE: IL TRATTAMENTO FISCALE DELL’IMPOSTA DI BOLLO ADDEBITATA IN FATTURA
Il chiarimento dell’Agenzia delle entrate contenuto nell’interpello 428/2022, relativo al trattamento ai fini delle imposte dirette dell’addebito dell’imposta di bollo effettuato da soggetti forfetari, si ritiene assuma valenza anche in ambito IVA e prescinda dal regime fiscale adottato
Con la risposta ad interpello n. 428 del 12 agosto 2022, l’Agenzia delle entrate ha precisato che l’importo dell’imposta di bollo richiesta a rimborso da un contribuente in regime forfetario e riaddebitata al cliente in fattura, costituisce parte integrante del compenso e concorre pertanto al computo del reddito imponibile.
In sostanza, il riaddebito della spesa in fattura costituisce un rimborso e non un’anticipazione in nome e per conto: ciò in considerazione del fatto che l’obbligo di apposizione del bollo è a carico del soggetto che consegna o spedisce la fattura, in quanto per tali atti l’imposta di bollo è dovuta fin dall’origine, cioè sin dal momento della loro formazione, quando la somma indicata in fattura, di importo superiore a euro 77,47, non è soggetta ad IVA (art. 1, DPR 642/1972).
Dal punto di vista operativo, il rimborso dell’imposta di bollo può essere, per trasparenza nei confronti del cliente, addebitato a parte (indicando l’importo della prestazione e, separatamente, i 2 euro dell’imposta di bollo) oppure essere direttamente incluso nel corrispettivo della prestazione. In ogni caso sulla fattura elettronica va inserito l’apposito flag affinché il documento assolva l’imposta di bollo ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 17 giugno 2014 (valorizzazione “SI” del campo del “Bollo virtuale” contenuto all’interno del tracciato record della FE).
La risposta fornita dall’Agenzia, sebbene affronti unicamente l’aspetto reddituale, produce necessariamente conseguenze anche in campo IVA: trattandosi di un rimborso, e non di una spesa anticipata, si ritiene che il trattamento IVA del bollo sia quello proprio della cessione/prestazione resa.
Da ciò deriva, dal punto di vista operativo, che nella fattura emessa dal soggetto forfetario, con indicazione separata dell’imposta di bollo addebitata, la riga del documento “fattura” relativo all’imposta stessa assume il codice Natura N2.2 (operazioni non soggette – altri casi).
Il principio esposto nella risposta n. 428/2022, si è dell’avviso abbia una valenza di carattere generale e non limitata ai soggetti forfetari.
Di conseguenza, se la fattura è emessa da un soggetto, non forfetario, in relazione ad operazioni esenti, il codice “Natura” da indicare in relazione all’imposta di bollo si ritiene sia quello del relativo compenso/ricavo (N4 – per operazioni esenti).
Inoltre, l’assimilazione del rimborso dell’imposta a ricavo/compenso comporterà, necessariamente, anche l’assoggettamento ad eventuali ritenute ove previste.
FIERE: COLLETTIVA FIERA AMBIENTE FRANCOFORTE SETTORI ARREDAMENTO E OGGETTISTICA
ICE-Agenzia intende organizzare, in collaborazione con Confartigianato, la partecipazione collettiva delle aziende italiane operanti nel settore arredamento e oggettistica per la casa alla fiera Ambiente, che si terrà dal 3 al 7 febbraio 2023, a Francoforte, presso il centro fieristico Messe Frankfurt Exhibition GmbH.
La fiera Ambiente rappresenta uno dei principali appuntamenti a livello internazionale dedicato ai complementi d’arredo e all’oggettistica per la casa, di assoluta rilevanza per gli operatori del settore. L’obiettivo dell’iniziativa è incrementare le opportunità commerciali per favorire l’export italiano per le aziende del settore, in Germania e nell’ampio ventaglio di Paesi di provenienza dei numerosi visitatori della manifestazione.
L’edizione 2020, l’ultima realizzata, ha visto la partecipazione di 4.635 espositori da circa 93 Paesi, di cui 385 italiani. L’area del padiglione ICE è stata allestita presentando l’offerta italiana in una vetrina ad alto valore aggiunto che rappresentava le eccellenze e la qualità della produzione Made in Italy, nelle due sezioni “Dining” e “Living” e ha ospitato 14 aziende. Le edizioni 2021 e 2022 non hanno avuto luogo a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
La collettiva italiana occuperà un’area complessiva di circa 370 mq, suddivisi in moduli di 12 mq. Per mantenere un’immagine di alto livello, l’Ente Fiera effettuerà una selezione delle aziende, nell’ottica di garantire l’armonizzazione e la diversificazione delle produzioni presentate.
La quota di partecipazione di € 2.000 +IVA comprende: affitto area espositiva (circa 13 mq.); allestimento e arredo dello stand di 12 mq; quota di iscrizione alla Fiera; inserimento nel catalogo ufficiale della fiera; inserimento nel catalogo della partecipazione collettiva italiana; azioni di comunicazione; assistenza dello staff ICE-Agenzia; pulizia e sorveglianza; assicurazione campionario in fiera. Restano a carico delle aziende partecipanti le spese di assicurazione, trasporto e movimentazione del campionario, di viaggio e alloggio del personale e ogni altro servizio non compreso nell’offerta ICE.
Le aziende interessate a partecipare dovranno entro il 24 ottobre 2022:
- iscriversi tramite il modulo online cliccando sul pulsante blu “PER ADERIRE CLICCA QUI”, dove sarà possibile inserire i propri dati aziendali e scaricare al termine la Scheda di Adesione su cui verranno riportati;
- inviare, esclusivamente via PEC, all’indirizzo arredamento.artigianato@cert.ice.it:
1) la Scheda di Adesione generata,
2) il Regolamento Generale di Partecipazione,
3) la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di produzione made in Italy.
Tutti i documenti dovranno essere debitamente timbrati e firmati dal Legale Rappresentante.