FORMAZIONE ON-LINE: corso di formazione per responsabili e addetti alla manipolazione degli alimenti
Confartigianato Imprese Cosenza informa che, mercoledì 20 e giovedì 21 aprile 2022, si terrà il corso di formazione per responsabili e addetti alla manipolazione degli alimenti, si svolgerà in modalità on line dalle ore 15.00 alle ore 19.00, la cui obbligatorietà è sancita dal DGR 98/07 e dal Regolamento CE 852/04.
Il corso è obbligatorio per tutti gli operatori del settore alimentare: responsabili (titolare o legale rappresentante di società) e lavoratori delle aziende operanti in tale ambito, addetti alla manipolazione degli alimenti.
Si ricorda che il corso sostituisce il rilascio del libretto sanitario e consente di evitare diffide e sanzioni.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, indichiamo un campione delle attività interessate: mensa, ristorante, pizzeria, rosticceria, pasticceria, gelateria, pastificio, panificio, allievi di scuola alberghiera, addetti alla trasformazione, lavorazione, vendita, confezionamento e trasporto degli alimenti, camerieri e baristi.
Il corso della durata di 8 ore, suddivise in 2 giorni, con orario dalle 15,00 alle 19,00 si terrà in modalità on-line nei giorni 20 e 21 aprile 2022.
Per la prenotazione compilare il form presente sul nostro sito al seguente link:
CCIAA: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEL DOMICILIO DIGITALE AL REGISTRO IMPRESE
La mancata comunicazione al Registro Imprese di un domicilio digitale valido ed attivo comporta l’assegnazione d’ufficio e contemporaneamente l’irrogazione di una sanzione amministrativa, come previsto dall’art. 37 del DL 76/2020.
L’importo liberatorio, ai sensi dell’art. 16 della L. 689/81 risulta pari a:
€ 412,00 euro per ciascun legale rappresentante, per omessa comunicazione da parte delle società ,
€ 60,00 euro per omessa comunicazione da parte dell’imprenditore individuale.
Le Camere di commercio sono prossime al rilascio d’ufficio dei domicili digitali e, congiuntamente, all’applicazione delle relative sanzioni. Il domicilio digitale è infatti prerequisito per l’iscrizione al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e tutte le imprese già iscritte al Registro, che non avevano ancora comunicato il proprio domicilio digitale, avrebbero dovuto regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese. Il domicilio digitale assegnato d’ufficio sarà attivato nel cassetto digitale dell’imprenditore, accessibile dal rappresentante dell’impresa con SPID e CNS, cosi come previsto dalla normativa in vigore. Tale domicilio digitale però sarà operativo solo per il ricevimento di comunicazioni e notifiche e non anche per l’invio di comunicazioni da parte dell’ impresa: per svolgere quest’ultima attività, l’impresa dovrà comunque attivare una propria casella PEC. La piena funzionalità del domicilio digitale, vale a dire la possibilità di ricevere ed inviare messaggi sarà infatti consentita alle sole imprese che autonomamente provvederanno ad inviare comunicazione della propria PEC al Registro delle Imprese mediante la predisposizione della pratica con l’applicativo DIRE o utilizzando il servizio Pratica Semplice – Iscrizione PEC.
Nel frattempo le imprese possono ancora comunicare il proprio domicilio digitale (PEC) al registro delle imprese e chiederne l’iscrizione, evitando il procedimento d’ufficio.
Per verificare la regolarità della propria posizione e per scoprire come comunicare la propria PEC consultare la pagina di Unioncamere o il sito camerale:
https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/domicilio-digitale-pec-o
FIERE: CONFARTIGIANATO PARTNER DI DeGusto 2022 PARTNER per la promozione del settore Eno-Agro-Alimentare con la nuova formula “business inside the house”
DeGusto, fiera progettata con esperienza pluriennale nel settore dei grandi eventi, in grado di soddisfare al
meglio le esigenze degli espositori e dei visitatori, è destinato a diventare il salone di riferimento in Calabria
dei settori food, beverage, HO.RE.CA. e retail & technology.
Organizzato seguendo gli standard utilizzati dalle più importanti fiere di settore, DeGusto si propone con una filosofia commerciale nuova e straordinaria per il territorio calabrese, in contrapposizione al sistema fieristico nazionale che vede solitamente gli operatori e i professionisti del Sud spostarsi verso le regioni del Centro e Nord Italia. Tuttavia, pur nascendo come evento b2b, il Salone si rivolge anche al grande pubblico che può così conoscere più direttamente i brand presenti all’evento, che dunque annovera tra i suoi espositori Aziende e Professionisti qualificati locali e nazionali, al fine di poter garantire la qualità, originalità e unicità del made in ltaly.
DeGusto, ad oggi la prima e unica manifestazione del settore b2b in Calabria, rappresenta un’ occasione straordinaria dove scoprire i nuovi modelli di business del settore HO.RE.CA. finalizzata a promuovere l’ incontro tra le componenti produttive del settore eno-agro-alimentare consentendo di raggiungere contatti altamente selezionati e profilati, fare networking con le Aziende presenti in fiera, incrementare la Brand Awareness anche attraverso i foodies presenti, promuovere ed evidenziare esclusivamente la qualità produttiva del Made in ltaly, individuare e sviluppare nuovi canali commerciali, conoscere e/o approfondire aspetti innovativi dei settori eno-agro-alimentare e commerciale attraverso meeting, dibattiti, incontri e live kooking.
Il Salone si svolgerà, con ingresso gratuito per tutte e quattro le giornate, dall’ 8 all’ 11 ottobre 2022, presso il
PALAEUROPA di Rende (CS), location facilmente raggiungibile dai principali collegamenti stradali.
Categorie ammesse: agroalimentare, beverage, cucine e attrezzature professionali, retail & technology per la ristorazione, carni e salumi, cibi pronti, prodotti dolciari e da forno, mondo bar, lattiero caseario, oleifici, prodotti bio e senza glutine, vini, liquori e birre, quarta e quinta gamma, arredamento professionale indoor & outdoor, hotellerie, professional service, editoria specializzata, automatic food and beverage dispenser.
La fiera è rivolta in particolare ai seguenti visitatori: foodies, ristoratori dei settori: ristorante, pub, cocktail bar, pizzeria, paninoteca, sala ricevimento, catering, bar, pasticceria, yogurteria, rosticceria, tavola calda, enoteca, birreria, responsabili acquisti dei settori: hotel, villaggio turistico, B&B, resort, ed ancora Chef, buyers della distribuzione organizzata e non organizzata e del settore cash & carry, rivenditori specializzati.
Per informazioni sulle interessanti e vantaggiose promozioni rivolte alle imprese associate visitare il nostro sito al seguente link:
http://www.salonedegusto.it/convenzione-confartigianato
BONUS EDILIZIA: Verso proroga oltre il 30 giugno per lavori su case unifamiliari. Apprezzamento di Confartigianato
Il termine del 30 giugno per effettuare il 30% dei lavori nelle case unifamiliari, condizione necessaria per poter usufruire del Superbonus fino a fine anno, potrebbe essere prorogato. Il Governo non esclude l’idea e ne sta valutando la fattibilità, “compatibilmente con le previsioni inserite nel documento di finanza pubblica per il 2022”. Ad annunciare quella che è una vera e propria apertura, la prima, alla possibilità di un rinvio è stato ieri il Sottosegretario all’Economia Federico Freni, rispondendo in Commissione Finanze della Camera a un’interrogazione parlamentare presentata dai deputati della Lega, a prima firma dell’On. Alberto Gusmeroli.
Confartigianato apprezza la disponibilità annunciata dal Governo e l’impegno dei Parlamentari per consentire la prosecuzione di una misura necessaria per offrire alle imprese del settore costruzioni la certezza di poter investire e lavorare e contribuire al rilancio di un settore fondamentale per la nostra economia e per la transizione green.
La Confederazione si è battuta per ottenere la proroga dell’agevolazione, soprattutto a fronte degli stop and go normativi che hanno frenato l’attività degli imprenditori. L’altro fronte che vede impegnata Confartigianato riguarda le cessioni dei crediti. Il Presidente Granelli è intervenuto nei confronti dell’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante al quale ha chiesto di riconsiderare le nuove modalità di gestione delle acquisizioni di crediti legati ai bonus edilizia, sottolineando le pesanti difficoltà degli imprenditori a fronte del cambiamento repentino e radicale delle policy aziendali adottate da Poste.
FRINGE BENEFIT: BUONI CARBURANTE PER I DIPENDNETI NON IMPONIBILI FINO A € 200,00
L’articolo 2 del D.L. n. 21 del 21 marzo 2022 (in vigore dal 22 marzo 2022) prevede per le aziende private la possibilità di assegnare nell’anno 2022, con un atto di liberalità, ai propri dipendenti buoni benzina o analoghi titoli per un ammontare massimo di 200 euro. La norma stabilisce che l’importo del valore dei buoni sopra descritti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR). Si ricorda, a questo proposito, che il sopra ricordato articolo 51, comma 3 del TUIR, prevede, per il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dalle aziende, la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente fino ad un limite di 258,23 euro. Se il valore è superiore, esso concorre interamente a formare il reddito. Come specificato nella Relazione illustrativa, gli importi riconosciuti dalle aziende sotto forma di buoni carburante sono ulteriori rispetto alla soglia attualmente prevista di esenzione dall’IRPEF e non concorrono alla determinazione della somma dei compensi non monetari corrisposti dall’azienda.
In linea generale, si ricorda che l’impresa ha la possibilità di mettere a disposizione del lavoratore determinati beni e servizi che possono essere attribuiti a prescindere dalla retribuzione del dipendente, oppure possono essere collegati alla parte variabile di tale retribuzione, come conversione parziale o integrale del premio di risultato (possibilità che deve essere contemplata dal contratto collettivo aziendale o territoriale). Come sopra menzionato, la legislazione vigente prevede, per il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dalle aziende, la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente fino ad un limite di 258,23 euro. Se il valore è superiore, esso concorre interamente a formare il reddito. Sul punto, si ricorda che l’articolo 6-quinquies del decreto legge n. 41 de 2021 ha esteso al periodo di imposta 2021 la previsione, già vigente per il periodo di imposta 2020, del raddoppio da 258,23 euro a 516,46 euro del limite di esenzione dall’IRPEF per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore.
MERCATI ESTERI – Le imprese di Confartigianato protagoniste a ‘Maison&Objet’ con l’eccellenza made in Italy
Grande successo per la partecipazione delle imprese di Confartigianato a ‘Maison&Objet’, svoltasi dal 24 al 28 marzo a Parigi, una delle fiere internazionali più attese per quanto riguarda l’arredo casa e il design e divenuta sempre più un riferimento per la promozione del made in Italy.
Ice Agenzia, in collaborazione con Confartigianato, ha organizzato la presenza delle aziende combinando, presso il Padiglione nazionale, gli ampi spazi della manifestazione con allestimenti pensati per esaltare il prodotto italiano. A tenere alta la bandiera dell’eccellenza del nostro artigianato sono state 30 imprese associate a Confartigianato, rappresentative del tessile casa, complementi d’arredo, ceramica e design e provenienti da Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Veneto, Marche, Sicilia, Campania, Puglia. Tra loro anche start up e imprese impegnate nell’economia circolare, con soluzioni di rigenerazione e riutilizzo di materiali. Tutto ciò a testimonianza del grande impegno di Confartigianato sia in sede istituzionale sia come attività di servizi alle imprese svolta in collaborazione con la società di sistema Confexport.
Numerosi i buyers che hanno affollato la manifestazione, non soltanto francesi, ma anche provenienti da Stati Uniti, Europa, Paesi del Golfo, Sud Africa, Medio Oriente. Unanime l’apprezzamento per i prodotti esposti dalle nostre imprese.
Presente all’inaugurazione di Maison&Objet l’ambasciatrice d’Italia in Francia Teresa Castaldo che ha visitato gli stand di tutte le imprese, congratulandosi per l’ottimo lavoro svolto. Nel corso della manifestazione, Confartigianato ha partecipato, con l’ambasciatrice Castaldo, il direttore dell’Ice di Parigi Giovanni Sacchi, il direttore commerciale di Maison&Objet Guillaume Prot, ad un incontro durante il quale è stato sottolineato il ruolo dell’Italia con il maggior numero di imprese presenti in fiera, dopo la Francia, ed è stata confermata la presenza delle nostre aziende anche alle prossime edizioni della manifestazione.
MOTORI – Il Premio Confartigianato Motori Formula E 2022 celebra i protagonisti della mobilità elettrica
In occasione della tappa italiana del Campionato Mondiale ”E-PRIX” previsto a Roma sabato 9 e domenica 10 aprile, Confartigianato premia i campioni dei bolidi elettrici e celebra il profondo legame con gli artigiani specialisti dei motori.
Lo fa con il Premio Confartigianato Motori Formula E 2022 promosso dalla Confederazione, da Confartigianato Autoriparazione e da Confartigianato Roma Metropolitana e che verrà conferito a piloti, team, manager, tecnici, esperti di comunicazione della Formula E, imprese artigiane socie di Confartigianato Roma, nel corso di un evento in presenza organizzato a Roma il 7 aprile, presso la sede di Confartigianato, con la partecipazione dei vertici della Confederazione e di esponenti del mondo della Formula E.
“Il futuro dietro l’angolo” è il titolo dell’iniziativa che consentirà anche di compiere un approfondimento sul futuro della mobilità sostenibile che ci attende nello sport e sulle strade di tutti i giorni e che vede gli autoriparatori di Confartigianato impegnati nelle sfide tecnologiche green.
Il “Premio Confartigianato Motori Formula E”, inaugurato nel 2018, riprende e valorizza il modello di successo dello storico e prestigioso Premio che la Confederazione organizza, ormai da 40 anni, in abbinamento al GP di F1 di Monza, portando alla ribalta l’eccellenza dell’autoriparazione artigiana in tutte le sue espressioni.
Oggi sono tre le manifestazioni del Sistema Confartigianato targate “Motori” connesse alle competizioni delle auto monoposto e al mondo che ruota intorno ad esse: Confartigianato Motori Formula E, Confartigianato Motori Monza e Confartigianato Motori Imola.
La cronaca dell’evento sarà successivamente disponibile sul portale di Confartigianato, su Motorsport.com e con un ampio servizio trasmesso da Telelombardia.
STUDI – Made in Italy in settori di MPI: nel 2021 al top del 7,9% del PIL. Pesa la guerra e il ritardo della moda
Lo scoppio della guerra in Ucraina ha accelerato la crisi energetica iniziata nel 2021, generando segnali recessivi che influenzano negativamente la competitività delle imprese e compromettono i buoni risultati conseguiti nel 2021, come nel caso delle esportazioni. In particolare, nei settori a maggior concentrazione di MPI – alimentari, moda, mobili, legno, metalli e altre manifatture, quali soprattutto gioielleria ed occhialeria – l’export lo scorso anno è salito a 141,2 miliardi di euro, raggiungendo il massimo storico del 7,9% del PIL. Nonostante il pesante ritardo della moda, le esportazioni in questi settori recuperano completamente la crisi causata dalla pandemia, superando del 4,2% i livelli del 2019: la crescita del +18,3% nel 2021, leggermente più accentuata del +17,5% del Manifatturiero, più che compensa il calo del 12,0% del 2020. L’analisi delle vendite all’estero di questo rilevante cluster della manifattura italiana è proposta nell’ultima Elaborazione Flash curata dall’Ufficio Studi ‘Made in Italy nei settori di MPI, tra pandemia e guerra in Ucraina’. Per scaricarla accedi a ‘Consultare ricerche e studi’.
Pesanti effetti della guerra in Ucraina – Il report di Confartigianato evidenzia che l’Italia è il terzo fornitore europeo di prodotti nei settori di MPI nei mercati di Russia e Ucraina, per salire al primo posto per i prodotti della moda, mobili e gioielleria. In questi ultimi due settori il report propone due focus sul made in Italy nei mercati coinvolti dalla guerra. Inoltre, viene registrato che nel 2021 ammontano a 2,2 miliardi di euro le esportazioni dei beni di lusso oggetto di sanzioni Ue contro la Russia (qualora superino una soglia, di norma, di 300 euro di valore unitario). La guerra ha amplificato gli effetti negativi di alcune criticità manifestate nel corso del 2021 e che stavano compromettendo la ripresa della manifattura: la scarsità di materiali, l’allungamento dei tempi di consegna, l’aumento dei prezzi delle commodities e del costo del nolo di container, a cui si è affiancato il rallentamento dell’import cinese.
Nel 2021 recupero diffuso tra i settori, ma pesa il ritardo della moda – La performance positiva è diffusa tra i settori, ad eccezione della moda che, come anticipato nell’ultimo report settoriale, registra un calo dell’export del 4,4% rispetto ai livelli pre-pandemia. Tra i principali settori di MPI superano i livelli pre-crisi l’alimentare con il +15,2%, i mobili con il +8,3%, i metalli con il +7,8%, le altre manifatture con il +7,6% e il legno con il +6,6%. Sono invece sotto i livelli di due anni prima il tessile con -5,1%, la pelle (prevalentemente calzature e borse) con -5,0% e l’abbigliamento con -3,5%.
Il trend dei territori – Tra le principali regioni si rileva un recupero a doppia cifra per l’export di MPI nel Lazio (+23,4% rispetto al 2019), in Friuli-Venezia Giulia (+15,4%) e Trentino-Alto Adige (+14,5%). Si registrano, inoltre, aumenti sopra alla media in Campania (+8,0%), Veneto (+5,4%) e Lombardia (+4,6%).
Sempre tra le principali regioni, i settori di MPI mostrano una dinamica migliore rispetto a quella del Manifatturiero nel Lazio (il +23,4% dei settori in esame supera nettamente il +3,5% del manifatturiero) in Trentino-Alto Adige (+14,5% vs. +10,5%), in Campania (+8,0% vs. +5,8%) e in Puglia (+1,0% in controtendenza rispetto al -8,9% della manifattura).
Tra le principali province, si registra una crescita a doppia cifra dell’export 2021 rispetto il 2019 a Pordenone (+23,0%), Torino (+17,8%), Roma (+17,7%), Salerno (+17,6%), Parma (+17,1%), Verona (+13,8%), Provincia Autonoma di Bolzano (+13,3%), Modena (+10,4%) e Udine (+10,3%).
EVENTI: debutto di Spirito artigiano, la piattaforma web che valorizza la cultura dell’Italia artigiana
Spirito artigiano, la nuova piattaforma digitale sviluppata dalla Fondazione Manlio Germozzi sulla base del progetto culturale di Confartigianato teso a valorizzare il ruolo centrale dell’artigianato nel Paese, non solo a livello economico, ma anche sociale e culturale, approda oggi sul web.
“Spirito Artigiano – sottolinea il Presidente di Confartigianato Imprese, Marco Granelli – nasce per creare un luogo di riflessione, di condivisione e di confronto sulla cultura dell’artigianato. Un luogo virtuale, un magazine digitale, un’agorà contemporanea in cui produrre pensiero sul presente e futuro del lavoro artigiano, sulla sua complessità e bellezza, sui valori che esso esprime, ben oltre il significato puramente economico”.
“Si parlerà di valore artigiano – prosegue – e si cercherà di prendere la guida di un dibattito culturale che accompagni la trasformazione dell’essere artigiani oggi. E del Paese”.
Un sito innovativo, dall’approccio molto editoriale, colloca la piattaforma nel solco della grande tradizione dei magazine anglosassoni, puntando all’uso di grandi illustrazioni realizzate ad hoc per la notizia di apertura che cambierà con cadenza quindicinale. L’uso di illustrazioni conferisce alla homepage grande impatto, ed è accompagnato da una scelta tipografica forte e moderna.
La navigazione avviene attraverso un menu fluido, con poche voci a copertura delle aree tematiche individuate. La vera articolazione dei contenuti è affidata a un sistema di tag che permette di leggere trasversalmente i temi delle notizie collegando opinioni, ricerche, discussioni, articoli di rassegna stampa, storie di imprenditori, libri, webinar e approfondimenti redatti da firme del mondo accademico e del giornalismo.
La piattaforma è stata presentata in occasione della Giornata del Valore artigiano, promossa da Confartigianato lo scorso 19 marzo per celebrare l’identità e l’orgoglio dell’Italia artigiana.
ECOBONUS E CESSIONE DEL CREDITO: Confartigianato a Poste Italiane “Chiediamo certezza”
Riconsiderare le nuove modalità di gestione delle acquisizioni di crediti legati ai bonus edilizia. Lo chiede il Presidente di Confartigianato Marco Granelli all’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante con una lettera nella quale sottolinea le pesanti difficoltà degli imprenditori a fronte del cambiamento repentino e radicale delle policy aziendali adottate da Poste.
Il Presidente Granelli fa rilevare le ripercussioni negative per le imprese derivanti dalla decisione di Poste di abbassare il plafond di crediti cedibili ad un massimo di 150.000 €, a fronte dei precedenti 500.000€, e di accettare soltanto le prime cessioni di crediti. Tutto questo, senza alcuna preventiva comunicazione che consentisse alle aziende una adeguata riprogrammazione della propria attività, magari verso altri operatori intermediari. Il risultato è che oggi gli imprenditori si vedono rifiutate, senza alcuna motivazione, pratiche già avviate e, strozzati da inattese esigenze di liquidità, rischiano di veder compromessa la propria attività. Problemi analoghi per tutte le imprese che avevano già ceduto un primo Stato di Avanzamento Lavori a Poste e che ora si vedono non accettati i successivi.
Le nuove modalità decise da Poste Italia – sottolinea il Presidente di Confartigianato – stanno coinvolgendo numerosissime imprese che, dopo aver subito gli effetti delle ripetute modifiche normative in tema di bonus edilizia, ora, pur disponendo di ingenti crediti fiscali non smobilizzabili, devono fronteggiare questo cambiamento di modalità operative già definite con gravi conseguenze in termini di liquidità che si ripercuotono sui pagamenti di fornitori e dipendenti.
Il Presidente Granelli sollecita pertanto un urgente confronto con l’Amministratore delegato di Poste Italiane Del Fante per riconsiderare le decisioni in merito alla gestione del crediti fiscali e costruire processi rigorosi di verifica e controllo, al fine di realizzare un sistema che metta al riparo imprese e intermediari dai rischi connessi a possibili truffe.