È stato redatto, da parte dell’INAIL e dell’Istituto Superiore di Sanità un documento tecnico contenente ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nell’ambito delle attività di ristorazione.
L’elaborato, previa valutazione del Comitato Tecnico Scientifico, servirà da orientamento per le autorità territorialmente competenti nel disciplinare la ripresa delle attività del settore.
Ciascuna Regione, infatti, dovrà tenere in debito conto la situazione sanitaria locale, onde fornire alle imprese le indicazioni atte a consentire la ripresa dell’attività in condizioni di massima sicurezza, sia per i dipendenti che per i clienti.
Ciò però non deve comportare, come sembrerebbe dall’eventuale applicazione delle misure contenute nel documento (quali il distanziamento di almeno due metri tra i tavoli, l’assegnazione per ogni cliente di uno spazio di almeno 4 mq., nonché l’utilizzo di divisori in plexiglass) una complicazione ed un aggravio di costi per l’imprenditore, tale da scoraggiare di fatto la riapertura, in considerazione, si pur solo ipotetica, della scarsa propensione in questa situazione a rifrequentare i ristoranti.
Per informazioni contattare il numero unico per l’intero territorio provinciale 0984/73955.