NUOVA CONVENZIONE CON EPSON ITALIA SPA PER L’ACQUISTO DEI REGISTRATORI DI CASSA TELEMATICI
Confartigianato Imprese ha stipulato una nuova convenzione con EPSON Italia, marchio leader a livello internazionale nella fornitura di prodotti, applicazioni e servizi per il business.
In particolare, l’accordo sottoscritto riguarda l’offerta per l’acquisto del registratore telematico modello Epson FP-81II RT, che si affianca alle analoghe proposte già in essere, in vista del termine ultimo (30 giugno 2020) entro il quale le imprese che effettuano cessione di beni o prestazione di servizi hanno l’obbligo di dotarsi del nuovo strumento per l’invio dei corrispettivi telematici e l’emissione del documento commerciale (ex scontrino fiscale).
Attraverso la convenzione con EPSON, le imprese associate possono beneficiare di uno sconto superiore al 40% rispetto al prezzo di listino, comprensivo del servizio di assistenza on site.
Per l’acquisto di un registratore telematico è sempre disponibile un credito di imposta pari al 50% della spesa sostenuta, con un massimo di 250,00 Euro.
BANDO VIDEOSORVEGLIANZA – EROGAZIONE AIUTI ALLE IMPRESE ARTIGIANE
Facendo seguito a quanto già pubblicato sull’argomento, si comunica che è ancora attivo il Bando in epigrafe che l’Ente Bilaterale Artigianato Calabria, (EBAC) rivolge alle imprese neoaderenti, finalizzato alle esigenze di sicurezza dei locali in cui si svolge l’attività d’impresa, favorendo lo sviluppo economico degli artigiani.
Obiettivi: promuovere il sistema bilaterale, con la diffusione del principio di corretta applicazione e rispetto dei CCNL artigiani e con l’obiettivo di estendere, gradatamente, a tutte le imprese calabresi, il principio della garanzia ai lavoratori dei benefici derivanti dal “welfare contrattuale” ovvero il sostegno al reddito, l’assistenza sanitaria integrativa, la formazione ed aggiornamento professionale
Finalità: tutela del patrimonio aziendale delle piccole imprese artigiane calabresi.
Destinatari: imprese artigiane neo iscritte ad EBAC Calabria, con unità produttiva ubicata in uno dei comuni del territorio regionale calabrese, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, nell’apposita sezione Albo Artigiani.
Requisiti: avere almeno 1 dipendente assunto con CCNL artigianato ed essere iscritti ed in regola con la contribuzione all’Ente Bilaterale Artigianato, alla data di presentazione della domanda. Avere un’anzianità di iscrizione e regolarità contributiva rispetto ad EBNA/FSBA, alla data di domanda, da non oltre 5 mesi
Tipologia investimenti: possono essere oggetto di investimento la realizzazione di impianti di videosorveglianza e sono ricomprese le spese sostenute per l’acquisto del kit completo (DVR, hard-disk, telecamere, ecc. ) e le spese sostenute per l’installazione.
Contributo: è previsto un contributo minimo concedibile del 40% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, relativamente al solo imponibile di spesa. Limite massimo del 50% con importo massimo liquidabile pari a 500 euro.
Presentazione delle domande: le domande possono essere presentate fino al 28 febbraio 2020.
Ammissione delle domande: le domande ammissibili saranno inserite in apposita graduatoria redatta in base ad un punteggio assegnato secondo la griglia di valutazione inserita nel bando.
Realizzazione investimenti: gli investimenti ammessi e finanziati dovranno essere realizzati entro 45 giorni dalla data di comunicazione di finanziabilità.
Liquidazione del contributo: a saldo, previa presentazione di rendicontazione delle spese sostenute. La liquidazione del contributo avverrà entro 30 giorni dalla data di rendicontazione.
NUOVA CAMPAGNA DI ADVERTISING DIGITALE VETRINA MADE IN ITALY ICE-AMAZON
L’ICE ha avviato una nuova campagna di advertising digitale della vetrina “Made in Italy Amazon” dedicata alle imprese artigiane piccole e medie.
La vetrina “Made in Italy Amazon” è stata realizzata con un accordo ICE-Amazon, finalizzato a selezionare almeno 600 imprese artigiane, piccole e medie tra le più rappresentative del Made in Italy e a dare visibilità ai prodotti in alcune sezioni specifiche: Food & Wine, Design, Fashion e Beauty.
Il lancio della nuova campagna prevede un flusso aggiuntivo di traffico – per un periodo di 18 mesi generato dalle campagne di advertising digitale finanziate dall’Agenzia ICE – solo per le 300 imprese già presenti nell’ambito del progetto.
Si è però riaperto il recruiting di nuove aziende per raggiungere il target dei 600 account previsto dal progetto.
PATENTINO DA FRIGORISTA – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza informa che venerdì 31 gennaio 2020, si terrà il corso di formazione per la preparazione all’esame per l’ottenimento del Patentino F-GAS, ai sensi del D.P.R. 43/2012, concernente l’attuazione del Regolamento CE n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.
Lo stesso è obbligatorio per tutti i tecnici che realizzano installazione, manutenzione e riparazione degli impianti contenenti gas refrigeranti fluorurati ad effetto serra.
ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DEL COMMERCIO DEI PRODOTTI DEL SETTORE MERCEOLOGICO ALIMENTARE E ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AI SENSI DELL’ART. 41 DELLA L.R.18/85 – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, nel mese di febbraio p.v., presso le proprie sedi territoriali, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerato l’imminente avvio delle attività formative.
ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È di prossimo avvio il corso di formazione obbligatorio per gli addetti al Primo Soccorso – (D.Lgs. 106/09), riservato ai datori di lavoro tenuti ad assicurare il primo soccorso ai lavoratori, in caso di incidenti ed emergenza.
A tal fine, la normativa introduce nuovi obblighi ed adempimenti, modulati in funzione della classificazione dell’azienda, basata su tre parametri: natura dell’attività, dimensioni aziendali e fattori di rischio (Tipologia A,B,C).
CORSO TUTOR DSA E ADHD CATALOGO ALTA FORMAZIONE REGIONE CALABRIA – INFORMATIVA
Con riferimento al corso in argomento, organizzato dall’Università di Reggio Calabria in collaborazione con l’Associazione Potenziamenti, incluso nel catalogo dell’Alta formazione della Regione Calabria, si comunica la pubblicazione dell’Avviso Pubblico per il finanziamento di voucher per la partecipazione a percorsi di alta formazione professionalizzante inclusi nel catalogo regionale – A.A. 2019/2020, (erogabili voucher a favore dei beneficiari per un importo massimo di 6.400 Euro: fino a 4000€ per il Corso e fino a 2400€ per il tirocinio).
Il corso di alta formazione si pone l’obiettivo di professionalizzare i partecipanti che, una volta ultimato il percorso didattico ed il tirocinio formativo obbligatorio, dovranno aver acquisito idonee modalità di intervento didattico per promuovere l’apprendimento autonomo, valorizzando le reali potenzialità degli studenti con DSA e ADHD loro affidati.
La figura di tutor DSA e ADHD può operare nelle attività scolastiche ed extrascolastiche e di potenziamento didattico, sia in posizione professionale autonoma che all’interno di istituti d’istruzione i ogni ordine e grado e di enti/centri di formazione.
Il corso si terrà Cosenza con la possibilità di essere seguito, per alcune lezioni, anche a distanza. L’avvio è previsto a febbraio 2020, fino ad agosto 2020.
WHATSAPP BUSINESS – UNA NUOVA FRONTIERA PER L’ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE AGLI ASSOCIATI
Facendo seguito a quanto già pubblicato sull’argomento, si rammenta che Confartigianato Imprese Cosenza ha attivato un nuovo servizio di informazione alle imprese associate, a mezzo WhatsApp, denominato, per l’appunto, WhatsApp Business.
Tutte le notizie e le novità inerenti alle varie categorie saranno veicolate attraverso tale nuova modalità, semplice, fruibile, sintetica, di facile e immediata consultazione.
Per rendere il servizio efficiente e applicabile nell’immediato, occorre che l’associato registri nella rubrica del proprio telefono-cellulare il numero telefonico della scrivente che è il seguente: 0984/73955, comunicando a questa Associazione, in risposta alla presente informativa, il proprio numero di cellulare sul quale ricevere le comunicazioni.
ADDETTO ANTINCENDIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Sono in programmazione, presso la sede Confartigianato Imprese di Cosenza, i corsi di formazione e aggiornamento sulla sicurezza in azienda per addetto antincendio in attività a rischio di incendio medio, ai sensi del D.M. n. 64 del 10 marzo 1998 e del D.Lgs. n. 106/09, recante i criteri generali di sicurezza antincendio e di gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.
È obbligo del datore di lavoro individuare una o più persone da formare in merito alle procedure da adottare in caso di incendio.
Occorre, altresì, fornire ai lavoratori un’adeguata informazione/formazione sui principi base della prevenzione incendi e sulle azioni da attuare nel caso in cui si verifichi tale emergenza.
Gli incaricati hanno l’obbligo di frequentare appositi corsi di formazione.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, a Cosenza, il corso per il conseguimento del titolo di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
SICUREZZA SUL LAVORO – CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso le sedi territoriali di Confartigianato Imprese Cosenza, il corso di formazione e aggiornamento per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, obbligatorio ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 81/2001 e ss.mm. ed in virtù della nuova normativa – Accordo Stato-Regioni 2012.
La durata è costituita da un monte ore complessivo che varia da 16, 32, 48 ore per la prima partecipazione; 4, 8, 16 per l’aggiornamento, in base al livello di rischio, rispettivamente Basso, Medio, Alto, individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007.
MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione per responsabili e addetti alla manipolazione degli alimenti, la cui obbligatorietà è sancita dal DGR 98/07 e dal Regolamento CE 852/04.
Sono tenuti a partecipare tutti gli operatori del settore alimentare, responsabili (titolare o legale rappresentante di società) e i lavoratori delle aziende operanti in tale ambito, addetti alla manipolazione degli alimenti, in quanto tale partecipazione sostituisce il rilascio del libretto sanitario e consente di evitare diffide e sanzioni.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, sono interessate le attività di: mensa, ristorante, pizzeria, rosticceria, pasticceria, gelateria, pastificio, panificio, allievi di scuola alberghiera, addetti alla trasformazione, lavorazione, vendita, confezionamento e trasporto degli alimenti, camerieri e baristi.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
SICUREZZA LAVORATORI DIPENDENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione il corso per lavoratori. A seguito della Conferenza Permanente fra Ministero delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Regioni e Province autonome del 21 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono state definite le modalità ed i criteri relativi allo svolgimento della formazione obbligatoria per la sicurezza dei lavoratori dipendenti.
In particolare, l’Accordo Stato-Regioni prevede che la formazione sulla sicurezza dei lavoratori abbia una durata variabile in funzione del settore di appartenenza dell’azienda e sia composta da un modulo di carattere “generale “ e un modulo “specifico”.
Per tutti i settori, la formazione “generale” ha una durata di 4 ore e si pone l’obiettivo di formare i lavoratori in merito ai concetti generali di prevenzione e sicurezza sul lavoro, mentre la durata della formazione “specifica” sarà rispettivamente di 4, 8 e 12 ore, in base al livello di rischio individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007. Si ricorda che decorsi 5 anni dalla formazione, i lavoratori dovranno obbligatoriamente frequentare un corso di aggiornamento.
AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985.
Lo stesso è rivolto a coloro i quali intendono intraprendere tale professione e che, in virtù di ciò, interagiscono quotidianamente con realtà economiche di diversa natura.
Il percorso formativo è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, al termine delle quali i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste dal programma saranno sottoposti a verifica di apprendimento.
Agli stessi sarà rilasciato un attestato di abilitazione per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, valido su tutto il territorio nazionale.
La frequenza di un apposito corso di formazione è fondamentale per intraprendere l’attività, presso la CCIAA competente per territorio.
Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano contezza delle tendenze di mercato e siano, quindi, in grado di intervenire sulle promozioni di vendita/servizi.
La competenza sviluppata permette di definire il rapporto con il cliente ricevendone gli ordini e riscuotendone i crediti, oltre a consentire l’apprendimento di abilità riguardanti i rapporti commerciali e di rappresentanza.
Scopo finale, dunque, è formare figure professionali in linea con i criteri dettati dalla Legge 204/85 di disciplina della materia.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
-
maggiore età;
-
diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
DEBITI PA – CORTE GIUSTIZIA UE CONDANNA ITALIA. MERLETTI: ‘DA 2013 DENUNCIAMO PROBLEMA. DEBITI PA VALGONO 3% DEL PIL’
“Purtroppo siamo stati facili profeti: la Pubblica Amministrazione italiana non rispetta la legge sui tempi di pagamento nei confronti dei propri fornitori e ora subiamo la condanna della Corte di giustizia europea, su ricorso della Commissione Ue. E’ dal 2013, anno di entrata in vigore in Italia della norma di recepimento della direttiva europea del 2011 contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, che Confartigianato denuncia il problema e propone la compensazione diretta e universale tra i debiti e i crediti degli imprenditori verso la PA quale soluzione concreta ed efficace per il pagamento dei debiti della Pa”.
Questo il commento del Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti che negli anni scorsi è stato advisor sull’attuazione della Direttiva europea contro i ritardi di pagamento, nominato dall’allora Vice Presidente della Commissione Ue Antonio Tajani.
Secondo Confartigianato, per il peso dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione verso le imprese fornitrici di beni e servizi, nel 2018 l’Italia detiene il record negativo in Europa, con una quota pari al 3% del PIL, il doppio rispetto all’1,6% della media dei Paesi UE.
“Ora – sottolinea il Presidente di Confartigianato – il Governo italiano è costretto a fare sotto procedura di infrazione europea ciò che non ha fatto di propria iniziativa in questi anni”.
SOCIETA’ DI FATTO – L’ESISTENZA SI PROVA MEDIANTE PRESUNZIONI SEMPLICI – NUOVA SENTENZA DELLA CASSAZIONE
La prova della sussistenza di una società di fatto può essere fornita dall’Ufficio con ogni mezzo, anche mediante presunzioni semplici. Il giudice deve valutare l’esteriorizzazione del vincolo sociale, cioè se i comportamenti posti in essere creino il ragionevole affidamento nei terzi dell’esistenza di una società.
Lo ha precisato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 896, depositata il 17 gennaio 2020.
Secondo la giurisprudenza consolidata della Cassazione, in tema di prova dell’esistenza di una società di fatto, nonostante nei rapporti interni, la costituzione del fondo comune e la c.d. affectio societatis, cioè la volontà di esercitare in comune una determinata attività economica, siano da considerarsi elementi essenziali ai sensi dell’art. 2247 cod. civ., nei rapporti esterni, l’esistenza del vincolo sociale può desumersi dalla sua mera esteriorizzazione.
In particolare – si legge nella sentenza – in tema di imposte sui redditi, ai fini dell’individuazione del soggetto effettivo titolare del reddito prodotto da una specifica attività economica, l’esistenza di una società di fatto può ben essere desunta da manifestazioni comportamentali rivelatrici di una struttura sovraindividuale indiscutibilmente consociativa, assunte non per una loro autonoma valenza, ma quali elementi apparenti e rivelatori, sulla base di una prova logica, dei fattori essenziali di un rapporto di società nella gestione dell’azienda, in quanto ciò che viene in considerazione non sono gli elementi essenziali del contratto di società (costituzione di un fondo comune ed “affectio societatis”), rilevanti esclusivamente nei rapporti interni, ma l’esteriorizzazione del vincolo sociale, rilevante nei rapporti esterni.
REGISTRAZIONE DEGLI ATTI PRIVATI – DAL 2 MARZO SI PASSA DAL MODELLO F23 AL MODELLO F24
Per il versamento dei tributi e dei relativi interessi, sanzioni e accessori dovuti in relazione alla registrazione degli atti privati, di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 – presentati per la registrazione a decorrere dal 2 marzo 2020 – dovrà essere utilizzato il modello di versamento “F24”, in luogo del modello F23 attualmente in uso.
Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 27 gennaio 2020, Prot. n.18379/2020.
La novità si applica a tutti gli atti privati soggetti a registrazione (in termine fisso, in caso d’uso o presentati volontariamente per la registrazione) sulla base di quanto previsto dal Testo Unico dell’imposta di registro (D.P.R. n. 131/1986).
Restano ferme le modalità di versamento, tramite modello F24, già previste per le somme dovute in relazione alla registrazione di:
– contratti di locazione e affitto di beni immobili (Provvedimento del 3 gennaio 2014 n. 554);
– atti costitutivi delle Start-Up innovative, nonché gli appositi codici tributo da utilizzare (Provvedimento del 19 luglio 2016 n. 115137).
E’ tuttavia concesso un periodo transitorio nel quale, fino al 31 agosto 2020, potrà essere utilizzato sia il modello F23, che il modello F24.
A partire dal 1° settembre 2020 i suddetti versamenti dovranno essere effettuati esclusivamente con il modello F24.
Per le somme dovute a seguito di atti emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate, i versamenti sono effettuati utilizzando esclusivamente il tipo di modello di pagamento allegato o indicato negli atti stessi.
TRANSAZIONI COMMERCIALI – LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SANZIONA L’ITALIA PER I RITARDI DELLA P.A. NEI PAGAMENTI ALLE IMPRESE PRIVATE
La Grande Sezione della Corte di Giustizia europea ha contestato all’Italia una violazione della direttiva 2011/7/UE, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Lo Stato non ha, infatti, assicurato che le Pubbliche Amministrazioni, quando sono debitrici nel contesto di tali transazioni, rispettino effettivamente termini di pagamento non superiori a 30 o 60 giorni di calendario, quali stabiliti all’articolo 4, paragrafi 3 e 4, di tale direttiva.
La Grande Sezione della Corte di Giustizia ha così sanzionato lo Stato italiano per il mancato rispetto dei termini di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione nelle transazioni commerciali con imprese private.
Il giudizio si era aperto dopo varie denunce presentate alla Commissione da parte di operatori economici e associazioni di operatori economici italiani per i tempi eccessivamente lunghi in cui sistematicamente le Pubbliche Amministrazioni italiane saldano le proprie fatture per transazioni commerciali con operatori privati.
La Commissione ha dunque proposto ricorso per inadempimento contro l’Italia.
L’Italia, a propria difesa, sosteneva che la direttiva 2011/7/UE impone unicamente agli Stati membri di garantire, nella loro normativa di recepimento di tale direttiva e nei contratti relativi a transazioni commerciali, termini massimi di pagamento conformi all’art. 4 nonché di prevedere il diritto dei creditori, in caso di mancato rispetto di tali termini, a interessi di mora e al risarcimento dei costi di recupero. Dette disposizioni non imporrebbero, invece, agli Stati membri di garantire l’effettiva osservanza, in qualsiasi circostanza, dei suddetti termini da parte delle loro pubbliche amministrazioni.
La Corte ha respinto tale argomentazione dichiarando che l’art. 4 «impone altresì agli Stati membri di assicurare il rispetto effettivo, da parte delle loro pubbliche amministrazioni, dei termini di pagamento da esso previsti».
In considerazione dell’elevato volume di transazioni commerciali in cui le pubbliche amministrazioni sono debitrici di imprese, nonché dei costi e delle difficoltà generate per queste ultime dai ritardi nei pagamenti, «il legislatore dell’Unione ha inteso imporre agli Stati membri obblighi rafforzati per quanto riguarda le transazioni tra imprese e pubbliche amministrazioni».
In conclusione, la direttiva 2011/7/UE fa gravare sugli Stati membri l’obbligo di assicurare l’effettivo rispetto dei termini di pagamento da esso previsti nelle transazioni commerciali in cui il debitore è una Pubblica Amministrazione.
L’eventuale constatazione di un miglioramento della situazione relativa a tali ritardi, non impedisce comunque alla Corte di dichiarare che l’Italia è venuta meno agli obblighi incombenti in forza del diritto dell’unione. Infatti, «l’esistenza di un inadempimento deve essere valutata in relazione alla situazione dello Stato membro quale si presentava alla scadenza del termine stabilito nel parere motivato, ossia, nel caso di specie, il 16 aprile 2017».
TELEFONIA – IL CONTRATTO CON GLI UTENTI NON PUÒ ESSERE CAMBIATO ARBITRARIAMENTE – INTERVENTI SANZIONATORI DA PARTE DELL’AGCOM
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha sanzionato, per un valore di circa 2 milioni complessivi di euro, TIM, Vodafone e Wind 3 per aver rimodulato in massa i contratti ricaricabili con l’opzione che anticipa l’addebito dell’offerta ricaricabile in caso di credito esaurito.
Attuato per la prima volta il principio che gli operatori non possono cambiare i contratti liberamente agli utenti; possono modificare tariffe e caratteristiche di servizi già esistenti nel contratto, non aggiungerne nuovi.
Se l’utente di un contratto prepagato esaurisce il proprio credito e non effettua una ricarica utile al rinnovo dell’offerta, spiega l’AGCOM, gli operatori non bloccano più il traffico in uscita ma lo rendono disponibile anche in assenza di una volontà espressa dall’utente medesimo, addebitando un costo aggiuntivo ai clienti che, anche inconsapevolmente o involontariamente, fruiscono dei servizi voce, Sms e dati. Il costo del traffico erogato viene poi detratto dalla successiva ricarica.
L’Autorità ha ritenuto “che la condotta degli operatori non possa configurarsi come semplice esercizio dello jus variandi per il quale, in applicazione dell’art. 70, comma 4 del Codice delle comunicazioni elettroniche, non è necessaria l’accettazione da parte degli utenti essendo sufficiente la garanzia di un diritto di recesso dal contratto senza costi”.
In sostanza, l’Authority vieta la pratica con cui i gestori hanno modificato a tappeto i contratti di offerte ricaricabili per introdurre un servizio aggiuntivo, quello che fa scattare un addebito anticipato quando l’utente esaurisce il credito.
Con la decisione assunta, l’Autorità si pone in sintonia con quanto affermato in relazione allo jus variandi dal Consiglio di Stato nella recente sentenza n. 8024/2019, per il quale: ‘l’art. 70, comma 4, del Codice, non può applicarsi a qualsivoglia tipo di variazione del contenuto del contratto, dovendosi riconoscere in via ermeneutica due tipologie di limiti: in primo luogo, le modifiche unilaterali possono riguardare soltanto la variazione di condizioni già contemplate nel contratto; in secondo luogo, i mutamenti delle condizioni preesistenti non possono mai raggiungere il livello della novazione del preesistente rapporto obbligatorio.
TESSERAMENTO 2020 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici territoriali di Confartigianato Imprese Cosenza, è possibile ritirare la tessera per l’anno 2020, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare il n. 0984/73955.