Non c’è tempo da perdere, il rischio ambientale è ormai altissimo. Il futuro di tutti noi, la sopravvivenza dell’uomo sul pianeta dipendono dagli investimenti nella sostenibilità e nella produzione di energia pulita. La transizione energetica ed ecologica è una strada obbligata anche per gli artigiani e le piccole imprese”. Non poteva essere più chiaro il messaggio lanciato da Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e da Enrico Giovannini, direttore scientifico di ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, intervenuti all’evento di presentazione della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità di Confartigianato svoltosi oggi a Milano, nella sede della Regione Lombardia.
Ad aprire i lavori è stato il Vicepresidente vicario di Confartigianato Eugenio Massetti, il quale ha sottolineato l’impegno della Confederazione sui temi dell’energia e della transizione green per accompagnare le imprese in un futuro sostenibile. “Senza energia – ha detto – non si produce, non si può essere competitivi. E per essere competitive, le imprese non possono subire i continui aumenti dei costi energetici. Dobbiamo diventare indipendenti per l’approvvigionamento di energia, puntando sulle fonti alternative e pulite. In questo, serve uno scatto e un impegno convinto e concreto da parte della politica”.
E che gli artigiani siano già percepiti dall’opinione pubblica come orientati alla qualità e alla sostenibilità lo ha ‘certificato’ Francesco Maietta, Responsabile Area Consumer Mercati privati Istituzioni del Censis che ha illustrato alcune evidenze del 3° ‘Radar artigiano’. “Il futuro passa dagli investimenti in green e sostenibilità – ha concluso Enrico Giovannini – e le imprese devono essere rapidamente formate e accompagnate in questa direzione. Non c’è più tempo. Non possiamo permetterci di perdere il ‘treno’ alimentato da energie verdi”.