La Regione Calabria ha pubblicato il bando per la concessione di contributi in conto capitale in favore delle PMI a sostegno degli investimenti realizzati e localizzati in Calabria, per favorire modelli di produzione che facciano perno sulla transizione ecologica (risparmio energetico, uso efficiente delle risorse, packaging intelligente) e digitale (tecnologie aggiornate, ottimizzazione dei processi).
Sono inclusi anche investimenti per nuovi modelli organizzativi e processi aziendali innovativi.
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie Imprese calabresi che realizzano un investimento in Calabria e che possiedono comprovata capacità economico-finanziaria in relazione all’intervento (il beneficiario deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico).
Sono esclusi i settori della pesca e acquacoltura, produzione primaria prodotti agricoli, siderurgico, lignite e carbone, trasporti e relative infrastrutture, banda larga.
Gli investimenti ammissibili devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti tipologie:
A Transizione ecologica: utilizzo di sistemi per il risparmio energetico e risorse idriche; adozione di innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti; acquisizione di strumenti e tecnologie finalizzati all’uso razionale dell’acqua ed alla depurazione della stessa; adozione di strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo; acquisizione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
B Transizione digitale: acquisizione di strumentazione tecnologica e informatica aggiornata e applicazioni e sistemi digitali; creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda; sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali;
C Nuovi modelli organizzativi: investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche, di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti ad aumentare la produttività e la performance economica.
Sono esclusi gli investimenti meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un progetto organico finalizzato a migliorare la competitività del beneficiario.
L’investimento minimo dovrà essere di euro 30.000,00 e non superiore a euro 500.000,00.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- a) Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale ed esclusi quelli relativi alle attività di rappresentanza;
- b) Mezzi mobili (ad uso promiscuo), a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo;
- c) Opere murarie ed impiantistiche strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi nel limite del 15% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto;
- d) Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto;
- e) Servizi di consulenza ed equipollenti, utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento, relativi a spese di consulenza per studi e progettazione, spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO 14001, ISO 50001, EMAS, ISO 45001, ESG), nel limite del 10% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto (le spese di consulenza per studi e progettazione nel limite del 3%).
Non sono ammissibili i costi per il mantenimento delle certificazioni. I fornitori devono aver maturato almeno 3 anni di attività nel settore di consulenza e il valore delle consulenze già prestate deve essere almeno pari a 3 volte il costo del servizio richiesto.
Non sono ammissibili:
- a) le spese per acquisto di immobili e terreni;
- b) le spese relative a scorte di materie prime e ausiliarie, macchinari, impianti e attrezzature usati o non venduti direttamente dal produttore o dal suo rappresentante o rivenditore;
- c) le spese di funzionamento in generale e tutte le spese non capitalizzate;
- d) le spese relative a imposte e tasse (eccetto gli oneri doganali);
- e) le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria o con la formula del contratto “chiavi in mano”;
- f) le spese relative a fornitura di beni e servizi da parte di: amministratori, soci, dipendenti del soggetto proponente o loro parenti ed affini entro il terzo grado nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri; società nella cui compagine siano presenti, anche in forma indiretta e cioè come soci di altre società, i soci o gli amministratori del beneficiario o loro parenti ed affini entro il terzo grado;
- g) i titoli di spesa di importo inferiore a 500,00, IVA esclusa;
- h) spese per smartphone ed altri beni che, per loro natura, si prestano ad un uso ordinario al di fuori dell’attività economica nel cui ambito deve essere realizzato il progetto agevolato;
- i) i contributi in natura;
- j) i costi di personale per lavori in economia, l’auto-fatturazione;
- k) l’IVA.
Il contributo è concesso in in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del:
60% per Micro e Piccole imprese;
50% per le medie imprese.
Per le spese dei servizi e consulenza (di cui alla lettera e) il 50% delle spese ammissibili per tutte le imprese.
L’avvio dei lavori non può avere luogo prima della presentazione della domanda di contributo e le spese sono ammissibili dal giorno successivo e dovrà essere concluso in 12 mesi dalla concessione del contributo.
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma disponibile sul sito www.calabriaeuropa.regione.calabria.it, secondo le seguenti modalità suddivise in due fasi:
Inserimento domanda, dalle ore 10.00 del 20 novembre alle ore 16.00 del 20 dicembre 2023 sarà possibile inserire la domanda sulla piattaforma;
Invio della domanda dalle ore 10.00 alle ore 16.00 del giorno 21 dicembre 2023 sarà possibile inviare la domanda.
Il modulo di domanda deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente il contributo ed è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo.
Le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione. Saranno finanziate le domande che riportino un punteggio uguale o superiore a 60 punti, fino al completo assorbimento delle risorse disponibili.
Il punteggio massimo attribuibile è pari a 100 punti.
Per Info e assistenza nella redazione della domanda, telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.