E’ stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2023, la legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”.
La suddetta legge reca disposizioni organiche tese a valorizzare e promuovere, in Italia e all’estero, le produzioni di eccellenza, il patrimonio culturale e le radici culturali nazionali, quali fattori da preservare e tramandare non solo a fini identitari, ma anche per la crescita dell’economia nazionale nell’ambito e in coerenza con le regole del mercato interno dell’Unione europea (art. 1).
Il giorno 15 aprile di ciascun anno sarà celebrata la “Giornata nazionale del made in Italy” (art. 3).
Tra le misure contenute nella legge segnaliamo:
1) La istituzione del “Fondo nazionale del made in Italy” per il rafforzamento e il rilancio delle filiere strategiche nazionali (art. 4);
2) Le nuove risorse a sostegno dell’imprenditoria femminile, al fine di rafforzare il sostegno alle iniziative di autoimprenditorialità promosse da donne e allo sviluppo di nuove imprese femminili in tutto il territorio nazionale (art. 5);
3) Le nuove misure all’incentivazione della proprietà industriale, al fine di promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità connesse alla brevettazione delle invenzioni e di sostenere la valorizzazione dei processi di innovazione 8art. 6);
4) Le nuove disposizioni in materia di tutela dei marchi di particolare interesse e valenza nazionale (art.7);
5) Nuove misure settoriali, quali: la filiera del legno per l’arredo (art. 8); gli oli di oliva vergini (art. 9); le fibre tessili naturali e provenienti da processi da riciclo (art. 10); la transizione verde e digitale nella moda (art. 11); la nautica (art. 12) e la nautica da diporto sostenibile (artt. 13 e 14); la ceramica (art. 15); pane pasta (art. 17);
6) La istituzione del Liceo del Made in Italy per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana attraverso un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche (art. 18);
7) La istituzione della Fondazione «Imprese e competenze per il made in Italy» (art. 19);
8) La istituzione dell’Esposizione nazionale permanente del made in Italy con l’obiettivo di promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione dei prodotti della storia del made in Italy e dell’ingegno italiano (art. 20);
9) La promozione della valorizzazione e della tutela del patrimonio culturale immateriale (art. 21) e la registrazione dei marchi per i luoghi della cultura (art. 22);
10) La definizione di un quadro organico di disposizioni a sostegno delle imprese culturali e creative (artt. 25, 26, 29 e 30);
11) Istituita la figura dei “creatori digitali”, gli artisti che sviluppano opere originali ad alto contenuto digitale (art. 27);
12) La istituzione del Registro delle associazioni nazionali delle “città di identità” per la valorizzazione delle produzioni agricole di pregio (art. 40);
13) Disposte risorse per lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata su registri distribuiti (DLT) (Blockchain) (art. 47);