FIERE: PARTECIPAZIONE AGEVOLATA EVENTO FIERISTICO “L’ARTIGIANO IN FIERA – ANTEPRIMA D’ESTATE” FIERAMILANO (RHO) 29 maggio – 2 giugno 2025
Pubblicato il Bando di Partecipazione della Regione Calabria per l’edizione di Artigiano in Fiera Anteprima d’Estate che si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno sempre presso Fieramilano.
Le aziende interessate dovranno compilare, in maniera leggibile, il modulo della Dichiarazione sostitutiva e inviarlo, unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento del legale rappresentante e copia di una visura camerale aggiornata, ai seguenti indirizzi mail:
Per la Regione Calabria a:
dipartimento.seac@pec.regione.calabria.it (da inviare tramite indirizzo PEC aziendale)
Per Artigiano in Fiera a:
collettivacalabria@artigianoinfiera.it (separato invio tramite indirizzo mail aziendale ordinario).
Le domande di adesione pervenute con differenti modalità di trasmissione non saranno tenute in considerazione.
Si precisa che, ai fini della conferma di ricezione della domanda, farà fede la trasmissione tramite PEC.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di adesione è fissato per il 30 aprile 2025 ore: 18:00
Le imprese selezionate, verseranno dopo aver ricevuto la comunicazione di ammissione l’importo di:
euro 500,00 Iva compresa (comparto artigianale agroalimentare)
euro 250,00 Iva compresa (comparto artigianato artistico)
quale contributo di partecipazione da corrispondere secondo le modalità che vi verranno comunicate.
Per informazioni telefonare al numero unico provinciale di Confartigianato Imprese Cosenza 0984/73955.
CCIAA: Parlamento delle Imprese – Lectio Magistralis Magnifico Rettore Francesco Billari
Il prossimo 9 Maggio alle ore 11.00 si terrà la seduta del Parlamento delle Imprese di Cosenza, con l’intervento del Magnifico Rettore dell’Università Bocconi, Francesco Billari.
L’intervento del Rettore sarà l’occasione per riflettere su un tema cruciale per il futuro della nostra regione: la sfida demografica della Calabria e il suo impatto sul tessuto imprenditoriale e sull’evoluzione del mercato del lavoro.
Per candidarsi ed intervenire alla seduta è necessario inviare una mail al seguente indirizzo: promozione@confartigianatocosenza.it entro giovedì 24 aprile 2025.
Per informazioni telefonare al numero unico provinciale di Confartigianato Imprese Cosenza 0984/73955.
FOTOGRAFI: PIANO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLA FOTOGRAFIA IN ITALIA E ALL’ESTERO PER IL TRIENNIO 2024-2026
Il Ministero della Cultura, nell’ambito del Piano strategico per lo sviluppo della fotografia in Italia e all’estero per il triennio 2024-2026, ha pubblicato l’avviso pubblico Strategia Fotografia 2025, con l’obiettivo di rafforzare e ampliare le azioni a sostegno della fotografia, creando nuove opportunità per il settore.
L’Avviso pubblico mira a consolidare l’identità e la visibilità della fotografia italiana anche a livello internazionale, promuovendo strategie di rete tra le realtà operative del settore.
Il Piano consta di due macro ambiti: il primo è legato alla conoscenza e alla conservazione dell’attuale patrimonio culturale fotografico nazionale, mentre il secondo macro ambito riguarda la promozione della fotografia in Italia e all’estero e prevede:
Contributo per la realizzazione in Italia di mostre, festival, cicli di incontri, convegni, masterclass, workshop, seminari, programmi di studio e residenze dedicate alla fotografia (sezione III)
Contributo per produzioni editoriali dedicate alla fotografia (sezione IV)
Borsa per il sostegno e la promozione internazionale di fotografi, fotoreporter, artisti, curatori, studiosi e altri professionisti del settore fotografico (Sezione V), di diretto interesse della Categoria.
In questa sezione possono presentare domanda fotografi, fotoreporter o altri professionisti del settore fotografico, anche in forma di collettivo, di cittadinanza italiana o fiscalmente residente in Italia, in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’Avviso.
La borsa per il sostegno e la promozione internazionale intende premiare i candidati più meritevoli contribuendo allo sviluppo e alla promozione del loro lavoro fuori dall’Italia, con il principale obiettivo di un maggiore sviluppo internazionale della carriera professionale.
La borsa è rivolta a candidati che presentino un progetto di ricerca mirato allo sviluppo formativo e concettuale, in una prospettiva internazionale, del proprio percorso professionale.
Le modalità di caricamento dei progetti e delle richieste di finanziamento saranno comunicate a partire dal 19 maggio 2025.
La domanda e la documentazione dovranno poi essere presentate entro le ore 12:00 del 5 giugno 2025.
Per informazioni telefonare al numero unico provinciale di Confartigianato Imprese Cosenza 0984/73955.
MECCATRONICA Proroga della regolarizzazione per l’attività AL 5 luglio 2025
Concessa una proroga per l’adeguamento ai requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di meccatronica. La nuova scadenza è stata fissata al 5 luglio 2025.
Inoltre, si ricorda che una precedente proroga era stata concessa tramite l’articolo 22-ter del decreto- legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, entrata in vigore il 28 febbraio 2023. Tale proroga aveva esteso i termini per la regolarizzazione fino al 5 gennaio 2024, fornendo un ulteriore periodo di adeguamento per le imprese interessate.
Queste proroghe riguardano le imprese che, alla data del 5 gennaio 2013, erano abilitate esclusivamente alle attività di meccanica-motoristica o di elettrauto. Tali imprese hanno ora tempo fino alla nuova scadenza per completare l’adeguamento, come previsto dalla legge n. 224/2012, che ha accorpato le precedenti attività nella categoria unica di “meccatronica”.
In caso di mancata regolarizzazione entro il termine del 5 luglio 2025, l’impresa che non abbia provveduto all’adeguamento previsto dalla normativa non potrà più essere abilitata dal responsabile tecnico, anche se quest’ultimo ricopre il ruolo di titolare o socio. Di conseguenza, l’impresa sarà tenuta a comunicare la cessazione o la sospensione della propria attività. Qualora tale comunicazione non venga effettuata, l’Ufficio del Registro delle Imprese procederà ad avviare il relativo procedimento che porterà all’inibizione dell’esercizio delle attività di meccanica-motoristica o di elettrauto.
Per informazioni telefonare al numero unico provinciale di Confartigianato Imprese Cosenza 0984/73955.
ANAP: Festa Nonni e Nipoti 2025 E Festa del Socio ANAP Confartigianato
Dopo il successo dello scorso anno, si rinnova la festa dei “Nonni e Nipoti”. Quest’anno la festa si terrà presso il TH Simeri Village, località Chiusa, 88050 Simeri Crichi (CZ), dal 7 al 14 giugno 2025, per 7 notti e 8 giorni.
Mentre la Festa del socio 2025, ANAP Confartigianato “Senior 2025” si svolgerà presso il Club Hotel Marina Beach a Orosei (NU), dal 18 al 28 settembre
Per informazioni telefonare al numero unico provinciale di Confartigianato Imprese Cosenza 0984/73955.
AUTOTRASPORTO: Trasporto merci pericolose recepimento della Direttiva 2025/149/UE – Modifica allegati Direttiva 2008/68/CE
Confartigianato Trasporti informa che Sulla G.U. n.65 del 19 marzo 2025, è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 13 febbraio 2025 con il quale è stata recepita in Italia la Direttiva 2025/149/UE che ha modificato gli allegati della Direttiva 2008/68/CE – recepita con Decreto MIT del 13 gennaio 2021 – relativa al trasporto interno delle merci pericolose.
La disposizione normativa in esame stabilisce che dalla data del 1° luglio 2025 si dovranno applicare nei trasporti nazionali di merci pericolose, gli allegati A e B dell’ADR 2025 (in vigore dal 1° gennaio 2025 nei trasporti internazionali), in sostituzione di quelli previsti nel precedente Accordo ADR 2023.
In particolare, nell’allegato del RID, che figura come appendice C della COTIF e nei regolamenti allegati all’ADN, i termini “Stato contraente” sono sostituiti dai termini “Stato membro”.
MODA – Le imprese della moda chiedono intervento del Governo per risolvere la questione del credito d’imposta
La Federazione che rappresentano l’intera filiera del sistema moda – composta dalle aziende del comparto calzaturiero, pelletteria, pellicceria e concia, tessile rappresentate da Confartigianato Imprese, rivolge un nuovo, accorato appello al Governo affinché la questione relativa al credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo del periodo 2015-2019 trovi finalmente una prima e concreta soluzione, chiedendo che il Governo esprima parere favorevole rispetto agli emendamenti presentati da tutti i gruppi parlamentari al cosiddetto DL PA (A.C. 2308) – ora all’esame delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro della Camera dei Deputati – continuando a sostenere il settore moda.
Il credito d’imposta è stato uno strumento fondamentale che ha permesso alle imprese di investire in nuovi campionari e collezioni, mantenendo così la propria competitività sui mercati. È stato particolarmente utile per affrontare le numerose emergenze che si sono succedute negli ultimi anni: dalla pandemia di Covid-19 ai fenomeni inflattivi, fino alle contrazioni di mercato causate dalla guerra tra Russia e Ucraina e, più recentemente, al rallentamento generale del settore.
Nonostante la soluzione del ‘saldo e stralcio’ per le aziende del settore moda che hanno usufruito del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo nel periodo 2015-2019 sia stata più volte annunciata, ad oggi non ha avuto alcun concreto riscontro. E non sembra aver prodotto risultati significativi nemmeno la procedura di riversamento spontaneo dei crediti d’imposta, senza sanzioni né interessi, prorogata al 3 giugno 2025.
Il settore moda sta attraversando un momento di grande complessità, che richiede interventi di politica industriale di lungo periodo a sostegno del comparto manifatturiero del Made in Italy, da sempre simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Si tratta di una filiera produttiva strategica, spesso al servizio di brand non solo nazionali, che il Paese non può permettersi di perdere: una manodopera altamente qualificata e difficilmente sostituibile. Senza un intervento tempestivo, si rischia una perdita irreversibile di competenze e qualità, con gravi ricadute occupazionali, compromettendo un pilastro essenziale del Made in Italy apprezzato a livello internazionale.
Il sostegno richiesto dalla moda al Governo è strutturale: serve un intervento capace di avviare un percorso virtuoso che ristabilisca equilibrio e competitività, a beneficio dei marchi ancora a capitale italiano e dell’intera filiera tessile, moda e accessori.