Il 15 gennaio, a Bruxelles, Confartigianato, è stata protagonista di un meeting con gli europarlamentari italiani e i rappresentanti delle istituzioni dell’Ue per discutere le priorità del Sistema Italia.
L’iniziativa, dal titolo “Il Sistema Italia nella nuova Legislatura UE“, è stata organizzata da Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni attraverso momenti di incontro e networking, e ha visto la presenza della delegazione di Confartigianato guidata dal Presidente Marco Granelli, dal Segretario Generale Vincenzo Mamoli e dal Vice Presidente di SmeUnited Luca Crosetto.
Il Presidente di Confartigianato Granelli è intervenuto al dibattito su “La nuova politica industriale europea, l’evoluzione del mercato interno e del commercio Internazionale” nel corso del quale sono stati approfonditi gli interventi necessari per rilanciare la manifattura europea e gli sviluppi del Mercato unico per garantire approvvigionamenti adeguati e nuovi mercati di sbocco per le nostre produzioni.
Nel suo intervento, il Presidente Granelli ha insistito sulla necessità di una politica industriale europea per le micro, piccole e medie imprese (MPMI), con un forte accento sulla coesione e la competitività. Granelli ha sottolineato che l’Europa ha bisogno di obiettivi comuni e sforzi condivisi per ridurre la frammentazione del mercato interno che ha indebolito l’Ue di fronte ai principali competitor globali, come Cina e Stati Uniti.
A questo proposito, ha presentato le priorità attorno a tre parole-chiave: Competitività, Credito e Competenze. Granelli ha evidenziato la necessità di migliorare la qualità della legislazione europea, semplificando le normative e adottando principi chiari come “Pensare Innanzitutto al Piccolo” e “Once Only”, per fare in modo che le normative siano pensate e applicate con un’attenzione specifica alle esigenze delle MPMI. Inoltre, ha evidenziato l’importante ruolo della digitalizzazione e dell’interoperabilità tra piattaforme pubbliche europee e nazionali, per ridurre gli ostacoli burocratici.
Un altro tema centrale del suo intervento è stato quello della sostenibilità. Granelli ha sollecitato politiche che supportino le MPMI nella transizione verso modelli di business ecologici e decarbonizzati, e misure per contrastare i cambiamenti climatici, proteggendo così le imprese e le comunità locali.
In tema di competenze, Granelli ha chiesto interventi mirati per garantire una forza lavoro qualificata, enfatizzando l’importanza di programmi di alternanza scuola-lavoro, aggiornamenti professionali e politiche per attrarre manodopera qualificata, rispondendo così alle carenze nei settori strategici.
Sul fronte del credito, il Presidente ha evidenziato le difficoltà di accesso al finanziamento per le MPMI, chiedendo misure per rimuovere gli ostacoli finanziari e semplificare le procedure di credito. Granelli ha anche sottolineato l’importanza di combattere i ritardi nei pagamenti e di promuovere una cultura del pagamento tempestivo, per migliorare la liquidità delle imprese. Inoltre, ha auspicato misure specifiche per incentivare la partecipazione delle MPMI agli appalti pubblici e un miglioramento delle normative bancarie, che siano più flessibili e adatte alle dimensioni delle piccole e medie imprese. Granelli ha ribadito l’importanza di completare l’Unione dei mercati di capitali, favorendo l’accesso a finanziamenti alternativi e promuovendo la ricerca per supportare le imprese a bassa capitalizzazione.
