In audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera, i rappresentanti di Confartigianato, hanno espresso un giudizio favorevole sullo schema di decreto legislativo per la valorizzazione delle botteghe storiche e di qualità. “Si tratta – hanno sottolineato – di un provvedimento cruciale, atteso da tempo, per sostenere le botteghe artigiane e gli esercizi commerciali che sono fondamentali per la tenuta degli ecosistemi urbani e per promuovere un turismo di qualità”.
Secondo la Confederazione “l’appartenenza a un albo dedicato offrirà alle botteghe storiche un riconoscimento ufficiale, aiutandole a preservare e rendere distintiva la loro autenticità in un contesto di mercato difficile, e contribuirà a contrastare il rischio di depauperamento dell’offerta commerciale nei centri urbani”.
Tuttavia, per rendere il decreto ancora più efficace, Confartigianato, sollecita l’istituzione di un Fondo ad hoc presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dedicato alle imprese storiche e di eccellenza, per sostenere progetti di valorizzazione.
Inoltre, viene considerato fondamentale prevedere misure di aiuto per contrastare il caro affitti, che influisce negativamente sulla sostenibilità delle attività commerciali.
Tra le indicazioni della Confederazione anche un collegamento con il Regolamento UE 2023/2411 per la protezione delle indicazioni geografiche, estendendo la tutela anche ai prodotti artigianali e industriali, e l’inclusione, tra i criteri di definizione dell’attività “di eccellenza”, della trasmissione della conoscenza e del ‘saper fare’, fondamentale per garantire la continuità delle botteghe storiche.
Infine, viene accolto con favore il coinvolgimento del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo. Le botteghe artigiane d’eccellenza grazie a questa legge potranno essere riconosciute come patrimonio culturale e tutte saranno inserite nel Tourist Digital Hub, aumentando così la loro visibilità e attrattività per i turisti.