Alla presenza del Ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e del Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani si è svolto il primo incontro del Tavolo Filiera del Bianco che avrà il compito di innestare le politiche di sviluppo e di rilancio di questo strategico segmento del Made in Italy.
Per Confartigianato Imprese erano presenti Federico Boin, Presidente della Federazione Meccanica e Guido Radoani, Responsabile del Sistema Imprese.
Il ministro Urso – anticipando le principali politiche nazionali a sostegno del Made in Italy – ha elencato una serie di iniziative che il suo Dicastero, grazie anche alla sua rinnovata organizzazione (è stata istituita da poco la Divisione Casa, Arredo e Filiera del bianco) ha intenzione di mettere presto in campo: sostegni e incentivi per il rilancio produttivo del settore, tutela e valorizzazione della produzione nazionale, incentivi al reshoring e al consolidamento della presenza produttiva nel nostro Paese, tutela dei marchi storici.
Presente anche la Sottosegretaria al Ministero delle Imprese e del made in Italy Fausta Bergamotto, titolare della regia dei tavoli di crisi nel settore, che ha evidenziato come impegno al rilancio industriale del settore ed urgenza di risolvere alcune crisi aziendali in particolare per Electrolux e Whirpool debbano andare di pari passo per garantire un futuro sereno al comparto.
Nel suo intervento, il Presidente Federico Boin ha evidenziato in primo luogo la consistenza e l’importanza delle imprese che operano nella subfornitura del “bianco”. Boin ha anche sottolineato che servono politiche che permettano alla filiera di guardare al futuro: “le crisi dei grandi player hanno un impatto devastante sulle imprese della subfornitura che hanno investito in macchinari e in risorse umane, spesso operando in esclusiva per il committente e l’impatto – ha sottolineato Boin – non è solo sulle imprese ma anche su interi territori, sull’occupazione e sulle famiglie.
Il Ministro Urso ha infine ricordato l’importanza di mantenere nel nostro Paese i grandi poli siderurgici che, nel caso della filiera del Bianco, diventano strategici per garantire la disponibilità di materia prima alla filiera.