FORMAZIONE : I CORSI IN PROGRAMMAZIONE NEL MESE DI GIUGNO
Corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985 e secondo i criteri fissati dall’articolo 40 della L.R. n. 18/85, per l’iscrizione al relativo Elenco, tenuto presso la Camera di Commercio – durata 80 ore.
Corso di formazione obbligatorio per l’abilitazione all’esercizio del commercio dei prodotti del settore merceologico alimentare e all’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’art. 41 della L.R. n. 18/85 – durata 100 ore.
Corso di formazione obbligatorio per responsabili e addetti alla manipolazione degli alimenti la cui obbligatorietà è sancita dal DGR 98/07 e dal Regolamento CE 852/04. Sono tenuti a partecipare tutti gli operatori del settore alimentare, responsabili (titolare o legale rappresentante di società) e i lavoratori delle aziende operanti in tale ambito, addetti alla manipolazione degli alimenti, in quanto tale partecipazione sostituisce il rilascio del libretto sanitario e consente di evitare diffide e sanzioni- durata 12 ore.
Corso di formazione professionale per il conseguimento del titolo di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, ovvero la figura preposta alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane.
In particolare, saranno avviati i seguenti percorsi formativi:
profilo di “Tecnico meccatronico delle Autoriparazioni” – Durata complessiva di 40 ore – “Elettrauto”;
profilo di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”- Durata complessiva 40 ore – “Meccanica motoristica”.
Corso di formazione per la preparazione all’esame per l’ottenimento del Patentino F-GAS, ai sensi del D.P.R. 43/2012, concernente l’attuazione del Regolamento CE n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra. Lo stesso è obbligatorio per tutti i tecnici che realizzano installazione, manutenzione e riparazione degli impianti contenenti gas refrigeranti fluorurati ad effetto serra.
Corso per agente affare in mediazione, percorso valido ai fini dell’iscrizione all’esame di cui all’art. 2, comma 3, lett. e), della Legge 3 Febbraio 1989, n. 39 e del D.M. 21 Febbraio 1990, n. 300 per l’abilitazione all’attività di Agente d’affari in mediazione- agente Immobiliare – durata 80 ore.
Corso di formazione per l’aggiornamento di installatore e manutentore straordinario di tecnologie energetiche alimentate da fonti rinnovabili FER indirizzo: Area Elettrica – “Sistemi fotovoltaici e fototermoelettrici” – durata 16 ore.
Corso di formazione per l’ aggiornamento di installatore e manutentore straordinario di tecnologie energetiche alimentate da fonti rinnovabili FER indirizzo : Area Termoidraulica “ Biomasse per usi energetici – Solare Termico – Pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di ACS” – durata 16 ore.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerato l’imminente avvio delle attività formative.
Per informazioni contattare il numero unico per l’intero territorio provinciale 0984/73955.
MEPA: Webinar sugli adeguamenti della piattaforma al nuovo Codice
Il webinar, dedicato agli Operatori Economici, spiegherà i cambiamenti operativi previsti nell’adesione e nell’utilizzo dei mercati telematici, Mercato Elettronico della PA e Sistema Dinamico della PA, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti Dlgs 36/2023 .
La sessione che si terrà il prossimo 27 giugno, avrà una durata di circa 30 minuti.
Si segnala che per poter partecipare è necessaria l’iscrizione e che il webinar è a numero chiuso.
Per richiedere il link di partecipazione telefonare la numero unico provinciale: 0984/73955.
EVENTI – Dalla Convention 2023 un nuovo patto associativo per essere Sistema e costruttori di futuro
Oltre 500 persone tra Segretari, quadri intermedi e funzionari del Sistema Confartigianato provenienti da tutta Italia hanno partecipato alla Convention 2023 svoltasi il 15 e 16 maggio a Roma.
Il titolo dell’evento, “Il Sistema per restare vicini”, è stato il filo conduttore dei lavori introdotti dal Presidente Marco Granelli il quale ha richiamato la necessità di “rafforzare i valori più autentici dell’’essere Sistema’ per difendere e promuovere al meglio il ‘valore artigiano’ espresso dalle imprese associate. Soltanto se saremo vicini e coesi – ha detto Granelli – saranno più forti la nostra attività di rappresentanza e la ‘voce’ degli artigiani e delle piccole imprese nei confronti degli interlocutori istituzionali e dei decisori pubblici”.
Rinnovare e rinsaldare il patto fiduciario associativo è quindi l’obiettivo indicato dal Segretario Generale Vincenzo Mamoli. “Oggi nel Sistema Confartigianato si apre un nuovo cantiere di impegno condiviso che esige il lavoro costante da parte di tutti per rimanere collegati, per giocare tutti insieme la partita, per costruire policies e metodologie comuni e poi misurare i risultati”.
Tutto questo significa far emergere e mettere a fattor comune le competenze e l’intelligenza diffusa nel Sistema, condividere le buone pratiche, rendersi disponibili alla corresponsabilità di offrire risposte alle nuove esigenze delle imprese.
“Dobbiamo imparare – ha sottolineato Mamoli – a fare meglio ciò che già facciamo, a praticare le reti, con flessibilità e disponibilità alla condivisione, ognuno per la propria parte con una responsabilità diffusa e collettiva, passando dal lavoro per funzioni al lavoro per processi. E’ una sfida impegnativa ma ineludibile per accrescere l’autorevolezza del brand Confartigianato ed essere ‘costruttori di futuro’”.
La Convention ha aperto i lavori alle testimonianze di alcuni dei maggiori player del sistema bancario, delle assicurazioni, della grande distribuzione, dell’e-commerce. I rappresentanti di Generali Italia, Intesa Sanpaolo, Iccrea Banca, Conad, Amazon hanno illustrato i loro modelli organizzativi che mostrano un tratto comune nel fare leva sulla centralità delle persone, sull’appartenenza alla comunità, sulla mutualità, sulla prossimità territoriale.
Le sfide che attendono il Sistema Confartigianato sono state approfondite dai partecipanti alla Convention in 4 gruppi di lavoro su temi trasversali: ‘Rappresentanza: non è solo lobbying’, ‘Gestione d’impresa: da adempimento a valore’, ‘Le persone: da prestazione a relazione’, ‘Il mercato: guidare la transizione’.
Durante la Convention è stato anche presentato ‘Benfatto’, un nuovo progetto, originale e inedito realizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Confartigianato e 25 imprese associate. Cinque video e una mostra digitale e fisica di oltre cento fotografie per presentare al mondo l’eccellenza dell’artigianato e della manifattura italiani nei comparti agroalimentare, arredo e complementi d’arredo, moda, oreficeria e innovazione. Un racconto di storie, persone, territori e, soprattutto, prodotti che esprimono al meglio le potenzialità e le unicità del territorio in cui si innestano.
MERCATI ESTERI – Farnesina e Confartigianato presentano al mondo il Benfatto in Italia
In occasione della Convention 2023 di Confartigianato Imprese, il 15 maggio, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale lancia Benfatto, un nuovo progetto, originale e inedito.
Cinque video e una mostra digitale e fisica di oltre cento fotografie per presentare al mondo l’eccellenza dell’artigianato e della manifattura italiani nei comparti agroalimentare, arredo e complementi d’arredo, moda, oreficeria e innovazione. Un racconto di storie, persone, territori e, soprattutto, prodotti che esprimono al meglio le potenzialità e le unicità del territorio in cui si innestano.
L’iniziativa, realizzata dal Ministero in collaborazione con Confartigianato Imprese, si inserisce nell’azione di sostegno del Made in Italy e dell’internazionalizzazione delle imprese, tra gli obiettivi fondamentali della Farnesina. Le venticinque imprese coinvolte sono state selezionate da Confartigianato secondo criteri di distribuzione geografica e sono rappresentative di distretti, equità e sostenibilità dei processi produttivi.
“Le piccole e medie imprese artigiane sono una componente essenziale del tessuto produttivo dell’Italia. La loro crescita sui mercati esteri è una priorità di questo Governo.” Con Benfatto, “portiamo competenze e tradizioni dei piccoli laboratori artigiani sul palcoscenico internazionale, per farne apprezzare sempre di più la lunga storia e l’attenzione per l’innovazione” ha affermato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, On. Antonio Tajani.
I prodotti e le storie degli artigiani e dei piccoli imprenditori sono protagonisti di una narrazione immersiva che consente ai consumatori, ai buyers internazionali, agli stakeholder istituzionali di ‘vivere’ il saper fare italiano espresso dalle aziende ‘a valore artigiano’. Un biglietto da visita per presentare sui mercati esteri la qualità di prodotti frutto di tradizione manifatturiera unita ad innovazione tecnologica, sostenibilità, profondo legame con l’identità territoriale.
“Benfatto – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – descrive il valore dell’artigianalità italiana con un moderno e coinvolgente percorso di voci e immagini nelle case history di successo, nelle buone pratiche produttive che consentono di apprezzare il nostro vasto patrimonio imprenditoriale nei suoi molteplici settori e identità territoriali”.
Benfatto verrà promosso dal MAECI attraverso la Rete all’estero di Ambasciate, Istituti Italiani di Cultura, Consolati, uffici ICE e tramite tutti i canali di diffusione delle iniziative del Sistema Paese a livello internazionale.
LAVORO – In Dl lavoro positiva semplificazione della normativa. Detassare aumenti salariali
Le imprese artigiane apprezzano il superamento del reddito di cittadinanza previsto nel DL lavoro, distinguendo tra gli interventi di contrasto alla povertà per le persone non occupabili ed i percorsi per favorire le politiche attive del lavoro. E’ quanto ha indicato Confartigianato nell’audizione davanti alla Commissione lavoro del Senato, sottolineando la necessità di interventi per rafforzare la domanda di lavoro da parte delle imprese.
La Confederazione inoltre valuta positivamente la semplificazione della normativa in materia di lavoro, in particolare l’allentamento delle rigidità sui contratti a tempo determinato e la riduzione degli oneri a carico delle imprese introdotti dal decreto trasparenza.
Confartigianato sollecita la cancellazione del contributo addizionale dello 0,5% per i rinnovi dei contratti a termine e la modifica della norma sulla comunicazione delle dimissioni.
Elemento positivo anche l’introduzione dell’incentivo per l’assunzione dei giovani NEET nel secondo semestre dell’anno in corso anche con contratti di apprendistato professionalizzante.
La Confederazione inoltre sottolinea che la riduzione del costo del lavoro deve essere un obiettivo centrale e pur apprezzando l’intervento sui lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi, evidenziano l’esigenza di un intervento strutturale che punti al taglio del costo del lavoro anche per le imprese attraverso la revisione e/o eliminazione di voci di costo che incidono sul cuneo fiscale. Un primo intervento potrebbe essere la detassazione e decontribuzione degli aumenti salariali e delle voci retributive derivanti dalla contrattazione collettiva, comprese le misure di welfare operate dalla bilateralità.
Positivo infine il rifinanziamento del Fondo Nuove Competenze per sostenere l’aggiornamento della professionalità dei lavoratori a seguito della transizione ecologica e digitale. Tuttavia all’aumento delle risorse devono corrispondere meccanismi e criteri per agevolare l’accesso alle imprese di minori dimensioni.
INCENTIVI – Sì alla riforma per incentivi semplici e fruibili dalle MPI
Confartigianato valuta positivamente il Ddl Delega sulla revisione degli incentivi alle imprese e chiede una rapida attuazione del provvedimento. Lo ha sottolineato oggi durante un’audizione alla Commissione Industria del Senato.
“Il sistema degli incentivi alle imprese, che conta complessivamente 1.982 interventi agevolativi – hanno sottolineato i rappresentanti della Confederazione – ‘soffre’ di eccessiva frammentazione e di una modalità ‘a pioggia’ ed è caratterizzato da una logica di sussidio generale e da un approccio burocratico inadatto per le piccole imprese e in generale per gli obiettivi di crescita del Paese. Devono essere ripensati in senso strutturale e proporzionale rispetto alle dimensioni ed esigenze specifiche delle micro e piccole imprese per consentire un’efficace programmazione degli investimenti anche in funzione della transizione green e della digitalizzazione. Vanno riformati superando il meccanismo del click day e all’insegna della razionalizzazione e della continuità temporale, della certezza di disponibilità finanziaria e dei tempi di assegnazione delle risorse, della semplicità delle procedure per accedervi e di un migliore bilanciamento tra le diverse tipologie di agevolazione, evitando sovrapposizioni”.
Secondo Confartigianato, i principi-guida della riforma degli incentivi dovrebbero essere quello dell’once only (la Pa non può chiedere all’impresa dati già in suo possesso) e del cassetto fiscale del beneficiario per consentire l’accesso alle piattaforme con sistemi di autenticazione e garantendo la piena visibilità dei documenti richiesti.